«Una bella novità, per quanto mi riguarda – commenta il neopresidente – Mi piace avere nuove idee e provare a metterle in pratica. Avendo lavorato per 50 anni in azienda, anche come titolare, ho uno spirito molto pratico e operativo».
Quale il ruolo della Pro Loco, per una città come Nizza, nel 2023?
Senz’altro di realtà trainante per il volontariato. Avere un ruolo attivo, collaborare con il Comune e fare rete con tutte le altre associazioni. Personalmente sono volontario anche presso l’Oratorio Don Bosco e e l’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca”, ma la speranza è che le sinergie siano sempre più solide.
Quali i progetti per il futuro?
Abbiamo qualche nuova idea, ma anche l’intenzione di migliorare quanto già presente. In ambito degli eventi cittadini, sarà importante coordinarsi sempre più per evitare le sovrapposizioni e creare proposte d’interesse per chi conosce e visita Nizza.