Il motorsport astigiano piange l’imprenditore e pilota gentleman Massimo Perotto, 65 anni, improvvisamente mancato mentre era in vacanza al mare per un infarto. Aveva iniziato a correre nel 1979 con una Renault 5, optando l’anno dopo per una Ford Escort RS 2000 Mk II Gr. 1 per poi passare a una più performante Porsche 911 SC con la quale ha ottenuto risultati di rilievo. Dal 2000 si è dedicato ai rally e alle corse in salita per vetture storiche, sempre con la Porsche. Negli ultimi anni ha corso saltuariamente con una Bmw M3 preparata dai fratelli Belletti di Nizza Monferrato. Nel 2000 con Ivan Ferrero ha fondato la Atech Racing, azienda produttrice di abbigliamento da corsa, sedili, volanti e accessori sportivi, con sede a Cocconato. Proprio la Atech, attraverso i social, saluta così Perotto: «Chi lo ha conosciuto sa che Massimo non era solo un grande professionista, ma un uomo capace di trasmettere entusiasmo, passione e gioia di vivere in ogni momento.
Le esequie saranno celebrate sabato 30 agosto nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione, successivamente la salma sarà tumulata nella tomba di famiglia nel locale cimitero del concentrico. Lascia la moglie Ornella e la figlia Giulia Sofia.
4 risposte
I funerali si svolgeranno questo sabato 30 agosto alle ore 17:00 presto la Chiesta santa Maria della consolazione a Cocconato
Sono molto addolorato. Lo ricordo come un gran pilota, una persona simpatica ed intelligente. Condoglianze alla famiglia.
Max Garino
Caro Massimo, sono Pierina cugina della cara nonna Fiorentina che ti voleva un grande bene . Ora è lassù con il tuo papà Carlo, il tuo nonno e le persone a te care che ti aspettano per abbracciarti. Sei stato un grande ,non ci abbandonare. Con affetto Pierina
Caro Massimo, grazie per tutto. Mi hai insegnato un sacco di cose, anche se lavoravamo assieme pochissimo tempo all’anno. Mi hai sopportato negli errori grossolani che commettono gli inesperti di un mestiere delicato qual era quello che facevamo assieme, creare i calchi dei sedili su misura, e mi hai anche dato fiducia per trasmettere i trucchi e condividere opinioni per poter migliorare dal processo al prodotto semilavorato.
So che questo pensiero banale non è molto, ma come mi dissi tu un natale “anche fosse ben una castagna, è un regalo ben accetto ed un pensiero meraviglioso che uno dedica”.