Beneficiarie del contributo sono le aziende che nel 2021 abbiano sostenuto spese per la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per l’innovazione di prodotto e di processo delle proprie attività, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line, oppure abbiano subìto una riduzione di fatturato a causa della sospensione totale o parziale della propria attività per l’emergenza sanitaria Covid 19. Possono accedere al contributo anche coloro che hanno intrapreso nel territorio cocconatese nuove attività economiche commerciali al dettaglio di vicinato e aperto botteghe artigiane.
Sono ammesse le spese di gestione (locazioni, utenze, assicurazioni, pulizie, personale, ecc.), nonché i costi di ristrutturazione, ampliamento innovazione di prodotto e di processo delle attività artigianali e commerciali. Le aziende devono essere regolarmente iscritte al Registro imprese o, nel caso di nuove attività, avere l’iscrizione all’Agenzia delle Entrate al momento della presentazione della domanda e aprire nel trimestre successivo all’assegnazione del contributo l’esercizio commerciale o artigianale. Altro requisito è l’essere in regola con il pagamento dei tributi locali e non avere contenziosi di qualsiasi genere con il Comune.
Le domande saranno valutate secondo i criteri stabiliti nel bando (attività innovativa, età anagrafica, locazione e localizzazione dell’immobile). Le richieste saranno finanziate a partire da quelle con punteggio più alto fino alla disponibilità dell’importo stanziate: 14 mila euro sono destinati alle imprese che hanno intrapreso nuove attività e i rimanenti 6 mila e 182 euro alle aziende che sono state soggette a chiusura totale o parziale per il Covid.
Le istanze dovranno pervenire, esclusivamente a mezzo Pec, entro il 31 marzo. Il bando è pubblicato sul sito istituzionale del Comune. «Nell’erogazione dei contributi – evidenzia il sindaco Umberto Fasoglio – abbiamo voluto privilegiare l’insediamento di tipologie di attività non presenti nel territorio e i giovani titolari. Questi contributi, cumulabili con altre misure di aiuto dello Stato a sostegno dell’economia nell’attuale pandemia, potranno concretamente favorire nuove aperture, recuperando i locali di negozi e botteghe artigianali inutilizzati da tempo, in particolare nelle vie e piazze del centro storico».
Nella foto: una veduta di Cocconato.