Dopo due anni di forzato stop, il 25 aprile è tornata l’antica fiera di San Marco, che per tutto il giorno ha animato il paese. Favorita da una giornata di sole, ha richiamato migliaia di visitatori, che hanno dimostrato di apprezzare la formula che oltre cento bancarelle, rigorosamente selezionate dagli organizzatori, alle molteplici iniziative adatte a ogni fascia d’età.
Presi d’assalto gli stand gastronomici dell’associazione Palio, della Pro Cocco e del circolo ricreativo Thou, dove si potevano degustare piatti tipici del territorio. Altra occasione di conoscere e assaggiare vini e specialità del territorio presso la sede del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, dove è stato presentato in anteprima il pane di Cocconato, prodotto con farina a chilometro zero.
Molte le attrazioni per i bambini: le passeggiate su asini, pony e cavalli, i gonfiabili, il simulatore di guida, la pista di mini quad. Nel salone di via Rosignano hanno esposto la pittrice inglese Joy Moore, Ornella Manfron (borse e oggettistica artisticamente decorata a mano) e altri artisti. Presso la biblioteca civica è stata allestita la mostra sulla Resistenza: da Cocconato partì infatti la colonna di partigiani diretta a liberare Torino.
Nel pomeriggio è stato presentato il libro “L’ultimo volo di un eroe” scritto dal colonnello Maurizio Lanza e dedicato al tenente colonnello Ermete Ferrero di origini cocconatesi, morto nel 1960 mentre collaudava un aereo militare e che rinunciò a lanciarsi col paracadute per evitare che il velivolo in avaria potesse schiantarsi sulle case. Curiosità per le attività olistiche e per il benessere del corpo e dell’anima proposte nel cortile del Collegio. A ravvivare la fiera, gli intrattenimenti musicali in più punti del percorso.
Tra le iniziative collaterali, il motogiro delle colline, organizzato dall’associazione AT 66, che quest’anno ha ricordato due grandi appassionati di moto periti in incidenti stradali: Antonio Tieppo, in memoria del quale era nata 8 anni fa la manifestazione, e Paolo Scandiuzzi (detto Magù), morto pochi mesi fa. Numerosi i partecipanti che con l’aiuto di una cartina e degli indizi seguendo l’itinerario collinare dovevano individuare i punti AT 66 e documentarli con una foto con la propria moto.
La manifestazione, organizzata dal Comune, ha avuto esito più che soddisfacente sotto ogni aspetto, a conferma della validità della formula. Prossimo evento, il 28 maggio con il nuovo evento Cocco Beer, dedicato allo street food.