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Cocconato: il centro operativo della Resistenza in Monferrato

L’amministrazione comunale ricorda la ricorrenza della Liberazione con due cerimonie
Domenica l’amministrazione comunale ricorda la ricorrenza della Liberazione con due cerimonie. La prima alle 9.30 nella frazione Tuffo, la seconda nel concentrico. Dopo la messa, in memoria di tutti i soldati e i partigiani che hanno dato la vita per la pace, alle 11 il corteo raggiungerà il parco della rimembranza. Quindi nel cimitero saranno letti i nomi dei partigiani deceduti sul campo, davanti al monumento che li ricorda. Il corteo si dirigerà poi al monumento ai Caduti in corso Pinin Giachino e al monumento all’Alpino in piazza Giordano.

Poche settimane dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 con gli anglo-americani, si formarono spontaneamente nei paesi del Monferrato i primi gruppi di partigiani. Nei primi mesi del 1944 la maggioranza dei giovani che la Repubblica di Salò avrebbe voluto fra le sue file andò a ingrossare le bande partigiane. Bande di partigiani si formarono anche a Cocconato e nei paesi limitrofi. Queste bande si riunirono in brigate che andarono a formare la VII Divisione autonoma Monferrato con base inizialmente a Villadeati e poi a Cocconato.

La Divisione aderì al primo Comitato di Liberazione Nazionale, nato clandestinamente a Torino, a cui si affiancò un Comitato militare regionale piemontese guidato dal generale Giuseppe Perotti. La Monferrato fu comandata inizialmente dal capitano Angelo Pietra (Pontini) e quindi dal conte Carlo Cotta (Gabriele).

Dal marzo 1945 operò alle dipendenze tattiche della Divisione Monferrato la 105ª Brigata autonoma “Generale Perotti” con base a Stura di Sant’Anna di Montiglio, ricostituita dal marchese Maurizio Fracassi di Torre Rossano (Maurizio) e che apparteneva alla missione italo-americana Morristown. Cocconato, dove era stato costituito per iniziativa del farmacista Giulio Fasolis, del medico condotto Luigi Ortalda e del comm. Eugenio Liprandi un Cln locale, divenne il centro operativo della Resistenza in Monferrato. La Divisione Monferrato partecipò alla liberazione di Torino: una targa in corso Pinin Giachino ricorda il luogo da cui partirono i partigiani per il capoluogo piemontese.

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