Il contado si estendeva su un esteso territorio collinare confinane con la repubblica di Chieri, il marchesato del Monferrato, lo stato sabaudo e il fiume Po. Aveva anche giurisdizioni fuori del territorio, fra cui quelle su Calliano, Cellamonte, Balangero, parte di Murisengo e di Viverone.
Già nel 1860 Domenico Promis metteva in dubbio l’autenticità del documento in quanto conteneva frasi esistenti solo in atti di investitura di epoca successiva; nel 1912 Ferdinando Gabotto indicava come sicuramente falso il documento e successivamente altri autorevoli studiosi, fra cui Francesco Cognasso e Aldo Settia hanno confermato la non autenticità della pergamena.
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Sabato e domenica 10-13,30, 15-18 negli altri giorni su prenotazione. Ingresso 3 euro (in omaggio un biglietto della lotteria del Palio). Info: tel. 0141-907007.