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Esposizione

Cocconato: il privilegio Radicati e la storia del contado

In mostra al palazzo comunale il documento proveniente dall’Archivio di Stato di Mantova
Fino al 10 ottobre nella sala consiliare del municipio sarà esposto il privilegio di Federico Barbarossa a Ottobono, proveniente dall’Archivio di Stato di Mantova. Come hanno sottolineato i professori Giancarlo Andenna e Aldo Settia in occasione della presentazione, il diploma datato 5 marzo 1186 con il quale Federico I investiva Ottobono del contado di Cocconato che si estendeva su un vasto territorio collinare è in realtà un falso redatto nel 1509 dai Radicati, attraverso copie autenticate da notai compiacenti, per far valere l’antichità dei possessi e ottenere così diplomi e concessioni da parte di imperatori.

Il contado si estendeva su un esteso territorio collinare confinane con la repubblica di Chieri, il marchesato del Monferrato, lo stato sabaudo e il fiume Po. Aveva anche giurisdizioni fuori del territorio, fra cui quelle su Calliano, Cellamonte, Balangero, parte di Murisengo e di Viverone.

Già nel 1860 Domenico Promis metteva in dubbio l’autenticità del documento in quanto conteneva frasi esistenti solo in atti di investitura di epoca successiva; nel 1912 Ferdinando Gabotto indicava come sicuramente falso il documento e successivamente altri autorevoli studiosi, fra cui Francesco Cognasso e Aldo Settia hanno confermato la non autenticità della pergamena.

Visite alla mostra

Sabato e domenica 10-13,30, 15-18 negli altri giorni su prenotazione. Ingresso 3 euro (in omaggio un biglietto della lotteria del Palio). Info: tel. 0141-907007.

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