Nello scorso mese di luglio, in occasione della scomparsa di Giuseppina Rota Bava, i familiari avevano voluto che le offerte donate in sua memoria fossero devolute alla Croce Rossa cocconatese, sezione che Beppina (così la chiamavano tutti) aveva fondato nel 1983, ereditando un’attività svolta già da tredici anni in modo pionieristico dal Comune.
La signora Giuseppina era stata anche ispettrice del Comitato provinciale di Asti della Croce Rossa, partecipando più volte alla sfilata della festa del 2 giugno a Roma.
Il marito Piero Bava e i figli Roberto, Giulio e Paolo insieme alle offerte raccolte in occasione del funerale fra i dipendenti e i collaboratori, hanno deciso di acquistare un defibrillatore, dispositivo che in molti casi può rivelarsi determinante per salvare una vita, che nei giorni scorsi, con una semplice cerimonia, è stato consegnato all’ispettore della C.R.I. Marco Cortese, alla presenza di numerosi volontari.
Il paese di Cocconato può così contare su due di queste apparecchiature indispensabili per un tempestivo intervento in caso di infarto. L’altro dispositivo, di proprietà del Comune, è collocato in un armadietto a fianco della farmacia del paese.