La vecchia fabbrica di gesso
Nell’ambito della bonifica dell’area, è tornata alla luce dalla boscaglia che la circondava, la vecchia fabbrica di gesso (foto), ormai ridotta a rudere. Si notano anche i basamenti della teleferica che trasportava la pietra da gesso dalle cave in regione Gesso-Nosei fino allo stabilimento in località Stazione: costruita intorno al 1920, utilizzando un residuato bellico, rimase in funzione fin verso il 1970. La modernizzazione della coltivazione e lavorazione della pietra da gesso, che fin dal ‘700 rappresentava per il paese un’importante risorsa economica, si deve, nel primo dopoguerra alla ditta Christillin di Torino e quindi alla Spes (società prodotti edili speciali) costituita a Torino nel 1923, che oltre alla prosecuzione dell’estrazione a cielo aperto, iniziò anche quella in sotterraneo con gallerie su più livelli. In seguito l’attività passò alla Iecme e infine alla Saint-Gobain.