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Consiglio comunale

Cocconato: variante al Prg per l’incubatoio della Hy Line

L’impianto dell’azienda sorgerà in località Stazione e sarà il più grande d’Europa
Il Consiglio comunale ha approvato la quinta variante al Piano regolatore generale, al fine di trasformare, in borgata Stazione, un’area residenziale dismessa da tempo in area produttiva in quanto circondata da altre aree con la stessa destinazione d’uso; nel contempo è stata stralciata un’area produttiva di nuovo impianto in regione Bauchieri in quanto mai attivata. Il progetto è stato redatto dallo studio d’Ingegneria Villero e dallo studio tecnico associato di Geologia di Pierpaolo Sutera Sardo e Luca Gravina. La variante è finalizzata a consentire alla società Hy Line, leader mondiale nella genetica delle galline ovaiole, di poter realizzare in località Stazione il nuovo incubatoio, che sarà il più grande d’Europa. La realizzazione del nuovo impianto presenta diversi vantaggi: permette all’azienda di rimanere nel comune, evita il pericoloso e fastidioso passaggio di grossi automezzi nel concentrico, si riqualifica una parte della borgata ora degradata.

La vecchia fabbrica di gesso

Nell’ambito della bonifica dell’area, è tornata alla luce dalla boscaglia che la circondava, la vecchia fabbrica di gesso (foto), ormai ridotta a rudere. Si notano anche i basamenti della teleferica che trasportava la pietra da gesso dalle cave in regione Gesso-Nosei fino allo stabilimento in località Stazione: costruita intorno al 1920, utilizzando un residuato bellico, rimase in funzione fin verso il 1970. La modernizzazione della coltivazione e lavorazione della pietra da gesso, che fin dal ‘700 rappresentava per il paese un’importante risorsa economica, si deve, nel primo dopoguerra alla ditta Christillin di Torino e quindi alla Spes (società prodotti edili speciali) costituita a Torino nel 1923, che oltre alla prosecuzione dell’estrazione a cielo aperto, iniziò anche quella in sotterraneo con gallerie su più livelli. In seguito l’attività passò alla Iecme e infine alla Saint-Gobain.

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