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Nocciola-Piemonte
Attualità
Numeri in crescendo

Coldiretti, nocciole: c’è il prezzo, ma non basta

Produzione di altissima qualità che esprime cultura, tradizione, territorio e importanti valori nutrizionali

E’ citata nell’Atto I scena IV del Romeo e Giulietta di William Shakespeare, mentre Plinio e Dioscoride la descrivevano portentosa contro muco e tosse se associata all’idromele; durante l’era glaciale (circa 20/12 milioni di anni fa) fu la principale pianta arborea a colonizzare le terre emerse…

Tre esempi, tra i tanti, che definiscono l’importante storia della Nocciola che, in Piemonte, con la Tonda Gentile, continua ad affermarsi tra le produzioni di maggior pregio e dalle indiscusse proprietà organolettiche. Una produzione di altissima qualità che esprime cultura, tradizione e territorio, ma non solo.

Lo sa bene il massimo esperto della Dieta Mediterranea e scienziato nutrizionista Giorgio Calabrese che, alla nocciola, riconosce importanti proprietà a partire dall’alto contenuto di acido oleico. “Da un punto di vista scientifico – spiega Calabrese – la nocciola è una importante fonte di Ferro, Calcio, Sodio, Potassio, Fosforo e, in particolare, di Magnesio, utile per l’attività muscolare. Inoltre, è ricca di fibre, vitamine (in particolare di Vitamina E) e antiossidanti; grazie ai suoi steroli vegetali, infine, contrasta l’assorbimento del colesterolo. Se associata agli Omega3, poi, diventa portentosa per mantenere giovani le cellule del corpo e, specialmente, quelle celebrali come i neuroni, migliorando le performance della memoria”.

A confermarlo è anche la Food and Drug Administration statunitense che ne raccomanda il consumo di 30 grammi al giorno. “Una dose che – conclude Calabrese – pur non eccedendo nelle calorie, consente di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di affrontare meglio gli inverni più freddi, mantenendoci in buona salute”.

Il valore della Nocciola, da un punto di vista anche agricolo, culturale e alimentare lo conosce altrettanto bene Coldiretti che, nel novero degli associati, di anno in anno, conta numeri crescenti in termini di Aziende, e di superfici coltivate, favorite, altresì, dalla pressante domanda della Novi. Nell’astigiano, infatti, la produzione corilicola registra un trend in continua crescita del 5% medio/anno: si è passati dai 5.290 ettari nel 2019 ai 5.661 nel 2020 e dai 5.963 nel 2021 agli over 6mila ettari nel 2022 che, complessivamente, pesano l’oltre 23% sul totale della produzione piemontese.

“Anche la produzione corilicola, quest’anno, ha pagato gli effetti della siccità: pezzatura compromessa, aumento della cascola e resa del 45% circa – spiega il vice Direttore Coldiretti provinciale Asti Luigi Franco – a tutto questo, si aggiunge anche una quotazione che, generalmente inadeguata, lo è ancor più, quest’anno con il caro energia. Certamente, i contratti con la Novi, tramite la Cooperativa Monferrato Frutta, rappresentano una garanzia per il settore, ma non bastano. Le quotazioni continuano ad essere basse: circa il 25% in meno di quello che dovrebbe essere il prezzo riconosciuto. Buono, invece, il conguaglio previsto di 15 euro al quintale ottenuto tra il riscontro di consegna della stagione 2021 e la media di contrattazione durante l’annata”.

Questi i prezzi definiti il 18 ottobre che resteranno in vigore almeno fino alla prima settimana di novembre: 7 euro oltre Iva al punto resa per la Nocciola Tonda e Gentile (7,30 euro con Certificazione Igp) e 7,5 euro oltre IVA al punto resa per quella biologica (8,15 con Certificazione Igp).

“Il compito della Commissione è quello di acquisire tutta la documentazione possibile (fatture e contratti) e determinare la media matematica dei prezzi praticati – precisa Marco Reggio membro della Commissione in seno alla Camera di Commercio AL-AT in rappresentanza di Coldiretti Asti – Sebbene marginale, l’intervento Coldiretti è stato fondamentale per strappare, seppur di pochi, alcuni punti decimali. Purtroppo, il prezzo è ancora fortemente condizionato dai colossi industriali e dal mercato turco, a discapito delle produzioni di qualità garantita dal Made in Italy dei nostri produttori. E’ comprovato che dal punto di vista organolettico le nostre Nocciole vantino primati senza pari”.

MERCATO CONTADINO DI CAMPAGNA AMICA: PROSSIMI APPUNTAMENTI

Proseguono gli appuntamenti al Mercato Contadino di Campagna Amica Coldiretti Asti (corso Alessandria 271) con degustazioni e attrazioni golose e ludiche per tutte le età.

Mercoledì 26 ottobre, ore 21: l’Ais (Associazione Italiana Sommelier) di Asti presenta “Médoc, la storia del Bordeaux” proponendo sei assaggi di alto profilo, a cura del sommelier Fabio Gallo.

Sabato 29

Sabato 29, Festa di Halloween con i mille volti della zucca (dalle ore 10 alle ore 12) e la Festa in Maschera con truccabimbi spaventoso oltre al laboratorio di intaglio delle Zucche a cura dell’Azienda Agricola Corda Paolo. Alle ore 12 Caldarroste per tutti.

In parallelo (ore 11) “Un’ora con l’Azienda Agricola Guido Vada” di Coazzolo con la degustazione di: Barbera d’Asti “Tanguera” 2020, Moscato vinificato secco Moscabianca Escamotage e Moscabianca Limited Edition Escamotage. In abbinamento, i prodotti agroalimentari del Mercato Contadino di Campagna Amica Asti.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Per maggiori informazioni: 337/1120058.

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