Giorni importanti per il Colle Don Bosco, a Castelnuovo, dove è nato San Giovanni Bosco e da dove è partita tutta l’opera salesiana.
Domani, 31 gennaio, è la giornata a lui dedicata, per ricordare il suo anniversario di morte avvenuta nel 1988 ma al Colle Don Bosco le celebrazioni sono già partite dal week end.
Uno dei momenti più attesi è stato, ieri pomeriggio, la messa presieduta dal Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime, successore di Don Bosco alla guida della Famiglia Salesiana.
Alla presenza delle massime autorità (dal prefetto dottor Ventrice al presidente della Provincia Rasero, dal Questore Sebastiano Salvo al vicecomandante provinciale dei carabinieri ten. col. Vittorio Balbo), il Rettor Maggiore ha ricordato la straordinaria attualità del messaggio di Don Bosco insieme alla sua straordinaria vita: nato in un piccolo paese contadino, ha saputo intercettare con estrema lucidità il cambiamento sociale delle grandi città unendo preghiera, fede e opportunità di riscatto nei ragazzi più disagiati.
La messa ha contenuto anche un altro momento molto atteso: il rinnovo delle promesse dei cooperatori salesiani. Presenti nei banchi con gli inconfondibili fazzoletti gialli, si sono presentati davanti all’altare e, alla presenza del Rettor Maggiore hanno letto il testo con il quale proseguono l’impegno nel sostegno delle tante attività, soprattutto missionarie, della congregazione fondata da Don Bosco.
I festeggiamenti per Don Bosco proseguiranno domani, martedì 31, giorno esatto dedicato al Santo, con un calendario di messe dei giorni di festa. Alle 8 messa celebrata da Padre Orazio Anselmi, rettore del santuario La Madonnina di Villanova; alle 9,30 messa presieduta da don Vijaya Thathireddy, direttore del Colle Don Bosco. Alle 11 la messa solenne presieduta da monsignor Guido Marini, vescovo di Tortona già cerimoniere di Papa Francesco e, per chiudere, messa alle 17 celebrata da don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore.
Anticipato, questa sera, alle 21 dalla veglia di preghiera.