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Attualità

Compie 60 anni la Cantina Sociale di Moncalvo

Una lunga storia d’amore che segna le nozze di diamante con la città e il territorio. Proprio oggi nasceva, nel 1960, la “Setti Colli”. Il presidente Franco Zuccotto: “Amore che continuerà ancora a lungo”.

Il compleanno nel giorno più romantico dell’anno

Una lunga storia d’amore che dura ormai da 60 anni. Proprio oggi, giorno più romantico dell’anno, nasceva nel 1960 la Cantina Sociale “Setti Colli” di Moncalvo. Il bacino di riferimento era, ed è ancora, la zona del Moncalvese, in quel Basso Monferrato a cavallo tra le province di Asti e Alessandria. Il sito, dove si decise di costruire l’enopolio, viene individuato nel campo da calcio adiacente alla chiesa di San Giovanni. In tempi relativamente brevi vengono realizzati i due capannoni iniziali della cantina. L’eccezionalità dell’annata 1964 impone di aggiungere un terzo capannone che, dopo l’ampliamento, supera i 75mila ettolitri in totale, che tradotto in monferrino significa “150mila brente”, una delle maggiori del Piemonte.

37 soci di 7 diversi comuni

Oggi la Sette Colli trasforma un decimo dell’uva rispetto a 30 anni fa ma continua a produrre nella filosofia che è sempre stata alla base dell’azienda: vinificare come si farebbe a casa propria. Non si sono mai seguite le mode che hanno portato a vini omologati e tutti pressappoco uguali. La Sette Colli non ha mai puntato né a grandi exploit né a grandi numeri. Una piccola cantina, solida e fatta da gente solida. I soci, oggi, sono 37 e provengono sempre da sette Comuni: Moncalvo, Grazzano Badoglio, Penango, Calliano e Montemagno in provincia di Asti, Castelletto Merli e Cereseto in provincia di Alessandria.

Un legame indissolubile con il territorio

I prodotti più recenti sono una serie di vini legati a personaggi moncalvesi: la Freisa d’Asti ‘La Bela Rosin’, il Monferrato Rosso DOC ‘Il Caccia’, il Ruchè Castagnole Monferrato DOCG ‘Il Capello’, lo Chardonnay DOC ‘Bonaventura’ e il recentissimo Spumante ‘Metodo Classico’ Chardonnay. “Ci auguriamo che questa storia d’amore continui per altri sessant’anni con uno sguardo al passato ed uno al futuro quindi, sempre con lo stesso amore che c’era in quella sera di San Valentino del 1960”, ci racconta il Presidente Franco Zuccotto, Presidente della Sette Colli al suo terzo mandato, dopo una pausa di tre anni.

Ancora visitabile la mostra sulle Cantine Sociali astigiane

Per festeggiare l’evento è ancora visitabile dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, la domenica dalle 9.00 alle 12.00, per tutto il mese di febbraio, la mostra dal titolo “Frammenti di utopia – Cantine Sociali nell’Astigiano, segni di stagioni controverse”. L’esposizione è stata realizzata dal fotografo Pierluigi Fresia a partire dal 2016, quando iniziò la sua scoperta del territorio partendo dall’elenco delle Cantine Sociali presenti in uno studio di Gianni Goria del 1969.

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