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Attualità

Comuni “cardioprotetti”: l’appello ai cittadini di Agliano e Montegrosso

Dopo la donazione dei D.A.E. si punta a informare la popolazione con un evento in programma il 21 febbraio in collaborazione con FormInLife

Agliano Terme e Montegrosso “cardioprotetti”: parte la fase 2

Si estende anche nell’Astigiano la rete dei Comuni che vogliono essere “cardioprotetti” grazie alla presenza sul territorio, capillare e mappata, di D.A.E. – Defibrillatori semiautomatici esterni. Essere un Comune cardioprotetto significa avere a cuore la salute dei cittadini, dei turisti e di tutti coloro che, in caso di improvviso arresto cardiaco, possono essere più facilmente salvati mentre si attende l’arrivo dei sanitari che hanno comunque bisogno di tempo per arrivare a trattare il paziente. Più questo tempo si allunga, minori sono le probabilità di sopravvivenza del soggetto; ecco perché l’uso del defibrillatore, associato alle manovre di rianimazione, può davvero fare la differenza. Gli ultimi due Comuni astigiani ad aver sposato il progetto di cardioprotezione promosso dall’associazione FormInLife, Formazione Informazione Vita, composta da infermieri e medici specialisti in emergenza e urgenza, sono stati Montegrosso d’Asti e Agliano Terme.

La donazione della F.B.C. di Canelli

Di recente il sindaco di Montegrosso Marco Curto e il primo cittadino di Agliano Terme Marco Biglia hanno ricevuto in dono dall’azienda canellese F.B.C. Sabbiature e Verniciature due D.A.E., uno per ogni Comune, che saranno messi a servizio di tutta la comunità. Sono stati i titolari della F.B.C., Daniela Castino e Raffaele Fratantuono, originari di Agliano e Montegrosso, a regalare i defibrillatori con lo scopo di rendere i due territori cardioprotetti. La donazione è stata effettuata in memoria di Franco Baratta, marito di Daniela scomparso prematuramente per un male incurabile. Proprio per far conoscere alla popolazione l’importanza del dono e per informare tutti i cittadini di quanto sia importante conoscere le buone prassi della “catena della sopravvivenza”, così da essere pronti ad affrontare eventuali emergenze, i due Comuni e FormInLife organizzano l’evento “IN-differenza – Scegli di agire con il cuore” che si svolgerà venerdì 21 febbraio, alle 20.30, nella struttura del Mercato Coperto di Montegrosso, in piazza Saracco.

Come funziona la rete del primo intervento?

Durante la serata gli esperti di FormInLife spiegheranno come riconoscere un arresto cardio circolatorio e agire tempestivamente; come funziona il sistema di emergenza regionale e come gestire una chiamata al numero 1-1-2; cosa sono e come funzionano i D.A.E; quali sono le bufale sul primo soccorso e perché tentare di salvare una vita è sempre un’azione tutelata dalla legge. Questi e altri argomenti saranno al centro della serata che punta a dare ai cittadini una maggiore sensibilità sull’importanza di “saper fare la differenza”.
«Io e Raffaele siamo stati molto contenti di aver donato questi defibrillatori ai nostri paesi di origine – commenta Daniela Castino della F.B.C. di Canelli – Si tratta di strumenti salvavita per la comunità e confidiamo che questo gesto serva a sensibilizzare altre aziende oltre ad essere un esempio per altri nostri colleghi».
«Al fine di rendere più efficace la donazione dei defibrillatori fatta dalla F.B.C. Sabbiature, – aggiungono i sindaci di Agliano Terme Marco Biglia e Montegrosso Marco Curto – rivolgiamo il nostro personale invito a tutti gli abitanti di Agliano, di Montegrosso, ma non solo, a partecipare alla serata di formazione e sensibilizzazione “IN-differenza – Scegli di agire con il cuore” dove si potrà apprendere l’importanza della conoscenza delle manovre salva vita di base e quale differenza enorme si potrebbe fare applicandole su un individuo colto da arresto cardiaco in associazione all’utilizzo del defibrillatore. Siamo certi che l’informazione e la conoscenza facciano la differenza in caso di emergenza».

I D.A.E.: macchinari salvavita

Formazione e informazione che sono alla base del lavoro svolto da ForminLife che sta portando avanti una vera e propria rivoluzione culturale. «I D.A.E. sono macchinari salvavita che se utilizzati in caso di arresto cardiaco, insieme alle giuste manovre, fanno la differenza – aggiunge il dottor Marco Pappalardo, presidente di FormInLife, infermiere del 118 specializzato in emergenza, urgenza e terapia intensiva – In Italia ci sono 60.000 morti l’anno per arresto cardiaco, ecco perché un’azienda etica, che regala dei D.A.E., merita un ringraziamento da parte di tutti». Per maggiori informazioni sul progetto è possibile contattare l’Associazione FormInLife all’indirizzo mail info@forminlife.it o chiamando la segreteria al numero 391-4631006.

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