Con l'arrivo del freddo l'assessorato alle Politiche Sociali aumenterà la dotazione di posti letto disponibili nel Centro di accoglienza notturno maschile, allestito in un padiglione dismesso
Con l'arrivo del freddo l'assessorato alle Politiche Sociali aumenterà la dotazione di posti letto disponibili nel Centro di accoglienza notturno maschile, allestito in un padiglione dismesso della Casa di Riposo Città di Asti. I fruitori sono soprattutto maschi, spesso alle prese con una difficile situazione economica e famigliare, obbligati o decisi a condurre una vita alla giornata. Nel centro, aperto dalle 18 alle 8 del mattino, la permanenza non può superare il periodo di un mese. Saranno una decina i posti letto che si andranno ad aggiungere ai 24 disponibili regolarmente e sempre utilizzati da italiani, stranieri, ex detenuti, persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in cerca di un tetto caldo e sicuro.
Il punto sulla questione è stato fatto nei giorni scorsi durante il consueto incontro con le associazioni e i presidi che in città si dedicano ai senza fissa dimora. Un tavolo di lavoro che è giunto ormai al suo terzo anno di attività ed è curato dal personale del Servizio disagio adulti del Comune, in collaborazione con lassociazionismo e le istituzioni. «L'attività spesso sconosciuta di quanti operano con dedizione e continuità ha detto lassessore ai Servizi sociali Piero Vercelli per persone in condizioni di estrema vulnerabilità, nell'accoglienza, sulla strada, di notte, rivela il volto civile di questa città, insieme al quotidiano importante servizio della Mensa Sociale di corso Genova e del Centro di Accoglienza notturno.»