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Con il Pisu in arrivo 200mila eurodestinati a piccole e micro imprese
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Con il Pisu in arrivo 200mila euro
destinati a piccole e micro imprese

In arrivo 200mila euro a favore dell’imprenditoria. E’ il budget messo a disposizione dal Comune per promuovere e sostenere progetti di investimento di piccole e micro imprese, esistenti o di

In arrivo 200mila euro a favore dell’imprenditoria. E’ il budget messo a disposizione dal Comune per promuovere e sostenere progetti di investimento di piccole e micro imprese, esistenti o di nuova costituzione, che intendono localizzarsi o sono già localizzate nei confini dell’area Ovest della città. Il bando, che rientra nel Pisu Asti Ovest (alimentato da fondi europei), è stato illustrato nei giorni scorsi dall’assessore comunale Marta Parodi, affiancata dal sindaco Fabrizio Brignolo e da alcuni funzionari e dirigenti dell’Amministrazione. «Abbiamo voluto essere il più inclusivi possibile – ha spiegato l’assessore – facendo in modo che i contributi possano essere fruiti da attività dei più diversi settori, in modo da dare un po’ di fiato, vista la difficile congiuntura economica, alle attività imprenditoriali».

Il bando è infatti aperto alle attività appartenenti ai seguenti settori: industria, commercio, artigianato, turismo, servizi alle imprese e servizi alle persone. Il bando disporrà, come detto, di 200mila euro, così suddivise: 150mila euro da destinare a contributi a fondo perduto, a fronte di investimenti documentati, ad aziende già localizzate nell’area Asti Ovest; 50mila euro per contributi a fondo perduto, a fronte di investimenti documentati, ad imprese che intendono localizzarsi nell’area. «Il tutto – precisa Parodi – sarà gestito con elasticità, in quanto se le risorse previste su una delle due linee non saranno utilizzate, potranno essere trasferite sull’altra linea».

I contributi potranno essere utilizzati per i seguenti investimenti: opere murarie e/o lavori assimilabili (impianti tecnici quali elettrico, di condizionamento, idrico, antincendio, interventi di modesta entità inerenti la rimozione di piccoli manufatti di aminto rinvenuti in corso di riqualificazione dell’attività…), comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile e per la ristrutturazione dei locali. E ancora, acquisto di beni di uso durevole (impianti, macchinari, attrezzature); arredi nuovi; sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software; investimenti volti a migliorare la sicurezza sul lavoro. L’erogazione massima dei contributi è pari al 50% dell’investimento delle spese sostenute (per un massimo di 25mila euro). Le imprese interessate potranno rispondere al bando pubblicato sul sito del Comune (www.comune.asti.it) compilando i moduli richiesti e facendoli pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 12 di venerdì 13 giugno.

«Il percorso di valutazione – continua l’assessore Parodi – sarà suddiviso in due fasi. Una prima istruttoria sarà prettamente amministrativa, inerente il rispetto dei requisiti di ammissibilità delle domande. La seconda, più propriamente di merito, grazie anche al contributo di esperti, porterà a stilare la graduatoria degli aventi diritto». Questa linea di contributi è la terza azione inerente il Pisu, dopo i progetti di opere pubbliche decise dal Comune nella zona (tra cui la realizzazione di una pista ciclabile tra il quartiere Torretta e corso Alba) e l’istituzione di borse lavoro. Il bando e la relativa documentazione saranno scaricabile dai prossimi giorni dal sito del Comune di Asti (www.comune.asti.it). Per informazioni contattare Ornella Lovisolo dell’Ufficio Pisu, in piazza Catena 3, tel. 0141/399071-806-270.

Elisa Ferrando

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