Domenica 1 ottobre torna al castello di Cisterna “Mercandè”, dopo quattro anni di assenza, e lo fa con una nuova formula, intitolata “Mercandè, che ci az-zecca”, per richiamare i festeggiamenti del 350esimo anniversario dalla nascita della zecca del Principato di Cisterna e Belriguardo. L’iniziativa è organizzata da Museo Arti e Mestieri di un Tempo, Comune e Proloco di Cisterna, in collaborazione con numerosi altri partner.
Per l’occasione il museo degli antichi mestieri proporrà un’animazione delle sue botteghe con uno spettacolo che è il risultato di un laboratorio teatrale di comunità, che ha coinvolto un gruppo di abitanti di Cisterna, coordinati da Elena Formantici: parteciperà alla giornata anche il Gruppo storico “Principi della Cisterna” di Reano (To).
Istituita il 28 marzo 1673 da un documento di papa Clemente X, che concedeva al principato di Cisterna e Belriguardo di battito moneta, la zecca venne ospitata in un locale a pianterreno del Castello. Un primo momento rievocativo di questo periodo della storia del paese si è già verificato con un incontro intitolato “Vero o falso? Cisterna, la sua zecca, le sue monete”, che ha avuto per relatore Luca Gianazza. La avrà inizio alle 15 ed è possibile prenotarsi, sul sitowww.museoartiemestieri.it : altre informazioni allo 0141/979.021.
