Anche quest’anno Confagricoltura in prima linea contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre, “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, nelle piazze di alcune città italiane sarà possibile acquistare le clementine antiviolenza messe a disposizione da Confagricoltura Donna in collaborazione con Soroptimist International.
All’iniziativa prenderà parte anche Asti Agricoltura, emanazione astigiana di Confagricoltura, che nelle giornate di venerdì 25 e sabato 26 novembre, dalle 9 alle 19, sarà presente con la propria postazione, insieme alle socie del Soroptimist di Asti, sotto i portici di Piazza Alfieri, angolo Via Carlo Leone Grandi, dove verranno distribuite le clementine in cambio di un’offerta minima di 5 euro.
Il ricavato verrà devoluto al Centro Antiviolenza di Asti “L’Orecchio di Venere”, che offre gratuitamente accoglienza, ascolto, orientamento sul territorio, sostegno psicologico, consulenza legale, consulenza sanitaria e counseling.
Le clementine sono state scelte nel maggio del 2013 quale simbolo della lotta contro la piaga del femminicidio e delle tante forme di violenza subite dalle donne, in seguito all’atroce uccisione di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari.
“Da ben nove anni Confagricoltura è impegnata a sottolineare che la violenza sulle donne è una piaga che va completamente e radicalmente eliminata – afferma Gabriele Baldi, presidente di Asti Agricoltura – per fare questo è necessario un intervento da parte delle istituzioni per tenere alti i riflettori sensibilizzando costantemente l’opinione pubblica in merito a questo dramma”.
“Il 25 novembre è un giorno importante, che non deve però rimanere un episodio rituale, ma porre le basi concrete per sradicare questo terribile fenomeno”, dichiara Maria Pia Lottini (foto), presidente della Consulta Femminile di Asti Agricoltura. “Questo è un tema che va affrontato tutti i giorni, in modo tale da fornire il giusto sostegno a tutte le donne che ogni giorno sono vittime di qualunque tipo di violenza anche psicologica o economica, ancor prima che fisica, per fare in modo che possano trovare l’ascolto, l’attenzione e la protezione di cui hanno diritto e bisogno”.
Aggiunge Mariagrazia Baravalle, direttore di Asti Agricoltura “I dati recentemente diffusi indicano come la presenza femminile anche nel mondo agricolo sia costantemente in crescita e le imprenditrici del settore primario stanno dando prova, in questo difficile momento di crisi internazionale, di resilienza e capacità di innovazione. Nella nostra associazione agricola l’autodeterminazione femminile si manifesta quotidianamente, attraverso il nostro lavoro.”
Le clementine possono anche essere acquistate su prenotazione (entro il 24 novembre) e si possono ritirare presso la sede di Asti Agricoltura (Via Monti, 15 – Asti). Per info e prenotazioni: Tel: 0141.434966 (Ufficio Stampa Asti Agricoltura).