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Attualità

Confermata l'inconferibilità
per Cotto alla Casa di riposo

E’ giunta alla fine la lunga vicenda che, da quasi due mesi, tiene banco intorno al commissariamento della Casa di Riposo “Città di Asti”. Per l’ex consigliere comunale Mariangela Cotto viene

E’ giunta alla fine la lunga vicenda che, da quasi due mesi, tiene banco intorno al commissariamento della Casa di Riposo “Città di Asti”. Per l’ex consigliere comunale Mariangela Cotto viene confermata, dalla Regione, l’inconferibilità, come ampiamente già evidenziato in una nota ufficiale dell’Ente, a fine dicembre, poi ribadita il giorno dopo da una seconda comunicazione. Cotto non può essere nominata e dovrà passare la mano ad un altro commissario, il cui nome non è ancora stato reso noto. L’impossibilità di assegnare l’incarico a Mariangela Cotto, già assessore regionale ai servizi sociali sotto la giunta Ghigo, è stato confermato in Regione nel confronto, avvenuto ieri mattina, giovedì, tra i tecnici e il sindaco Brignolo.

«Ringrazio per la disponibilità che per puro spirito di servizio aveva manifestato Mariangela Cotto e prendo atto con dispiacere del fatto che una norma introdotta dal legislatore per fini senz’altro nobili, nel caso concreto priva la città di Asti della professionalità che tutti (Comune, Provincia, Banca e assessore regionale) ritenevano la più adatta ad affrontare un problema molto delicato, che continua ad essere urgente» ha commentato Brignolo. Ora Provincia, Comune e Cassa di Risparmio dovranno cercare un altro nome per traghettare il Maina in un momento molto delicato per il futuro della struttura.

r.s.

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