Auguriamo benessere, prosperità, sicurezza per tutta la comunità. Esprimiamo speranza per un miglioramento delle condizioni economiche, per un accesso equo ai servizi pubblici , per un’efficace amministrazione comunale e per un ambiente favorevole alla partecipazione dei cittadini, dai più piccoli ai giovani e meno giovani.
Si chiude un anno difficilissimo caratterizzato da guerre, povertà e disastri ambientali causati dai cambiamenti climatici. Anche dolorosi fatti di cronaca hanno sconvolto l’Italia. Domina la paura del futuro. Ovunque cresce la domanda di pace, speranza e giustizia ed è nostro compito intercettarla, interpretarla e trasformarla in proposta e azione politica.
Il 2024 sarà per tutti noi un anno ricco di sfide che ci vedrà impegnati per il rinnovo del Parlamento Europeo, del Consiglio Regionale e di diverse amministrazioni comunali. Serviranno intelligenza, passione e impegno. Siamo certi che ce la metteremo tutta perché il futuro è nelle nostre mani!
L’augurio per tutte e tutti è quello di non perdere mai la speranza in un paese e in una regione in cui i diritti siano per tutte e tutti, a partire da quello al lavoro, passando per il diritto alla salute e alla casa, ma anche il diritto a vivere in un ambiente sano.
Sono tante le battaglie che stiamo portando avanti su questi temi, perché siamo profondamente convinti che un’alternativa sia possibile e che debba partire dall’impegno di tutte e tutti noi. La verità è che è in atto un vero e proprio attacco alla sanità pubblica che parte dal governo Meloni che investe sempre meno in sanità e arriva alla regione guidata da Cirio, dove il saldo delle assunzioni è in negativo dal 2019.
Crediamo fortemente nella difesa e nel rilancio della sanità pubblica, nel potenziamento del trasporto pubblico, nella conversione ecologica e digitale, nello sviluppo e nell’attenzione alle fragilità, perché sia la sanità sia il trasporto continueranno a subire tagli se continuerà a governare la destra.
Buon 2024 a tutte e tutti!
I consiglieri comunali di Asti dei partiti e delle liste civiche di minoranza
[nella foto i consiglieri comunali di minoranza]
Una risposta
Comunisti al ristorante.
Sarebbe stato più appropriato recarsi ad una mensa statale.