Moncalvo è l'unico comune nell'Astigiano che potrà avvalersi del nuovo bando di concessione di contributi per la bonifica di manufatti in amianto. Opportunità di cui però stanno per
Moncalvo è l'unico comune nell'Astigiano che potrà avvalersi del nuovo bando di concessione di contributi per la bonifica di manufatti in amianto. Opportunità di cui però stanno per scadere i termini. La cittadina aleramica infatti figura tra i 48 centri compresi nel sito di interesse nazionale con capofila Casale Monferrato. Il provvedimento finanziato ed emanato dal Governo dà la possibilità di usufruire di finanziamenti fino al prossimo 20 ottobre. Complessivamente, a livello nazionale, sono a disposizione 25 milioni per l'anno in corso come prima tranche di un'assegnazione che porterà l'ammontare totale a 64 milioni. Oltre ad Alfiano Natta, potranno avvalersi di un contributo di 30 euro per ogni metro quadrato di superficie bonificata dal cemento-amianto, oppure del finanziamento fino al 50% delle spese sostenute, anche i Comuni della comunità collinare "Terre del tartufo" Castelletto Merli e Odalengo Piccolo confinanti con la cittadina aleramica che del neonato ente è capofila.
Per favorire ulteriormente i cittadini dell'ex Asl casalese, sono previsti mutui e prestiti bancari a tasso agevolato con cui sostenere la spesa di bonifica. Già definiti i prezzari concordati con imprese ed ordini professionali al fine di contenere costi di progettazione e di intervento. Il bando completo lo si può scaricare dal sito internet del Comune di Casale. Il documento prevede che i richiedenti verranno informati dell'esito della domanda subito dopo la chiusura del bando stesso. In caso positivo saranno recapitate le istruzioni necessarie per concludere in modo positivo la pratica.
«E' bene ricordare che le domande inoltrate, ma che non hanno beneficiato dei finanziamenti, nei precedenti bandi indetti negli anni 2005, 2007, 2009 e 2011 non devono essere ripresentate una nuova volta, essendo ancora valide le precedenti graduatorie», tiene a precisare il sindaco Aldo Fara, invitando i concittadini a valutare concretamente questa opportunità per bonificare eventuali immobili. Un appello che in precedenza era stato recepito dalla comunità aleramica. Infatti nella cittadina le bonifiche condotte su proprietà private sono state molte e resterebbe ancora circa il 2% di sottotetti su cui intervenire. Anche l'Amministrazione ha svolto la propria parte tanto che aveva provveduto alla rimozione delle coperture di cemento-amianto dei loculi nel cimitero del capoluogo, con un investimento di circa 140 mila euro. Con 3 mila morti annui in Italia di mesotelioma pleurico e 3 mila decessi avvenuti nella sola area dell'ex Azienda sanitaria locale di Casale negli ultimi vent'anni (uno solo ha riguardato il territorio moncalvese).