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Convivere con il diabete si può. Parola di Samantha
Attualità

Convivere con il diabete si può. Parola di Samantha

La commovente testimonianza della ragazza che frequenta il liceo artistico colpita dalla malattia alla Giornata Mondiale del Diabete che si è tenuta all'ospedale. Durante gli screening gratuiti, 4 astigiani hanno scoperto di essere diabeti mentre altri 11 sanno di avere un'alta probabilità di diventarlo nei prossimi dieci anni. Il concorso nelle scuole per testi, video e disegni.

Sono andati in ospedale per uno screening gratuito e hanno scoperto di avere il diabete: per 4 astigiani la giornata mondiale del diabete è stata fondamentale per la loro salute e per essere avviati per tempo ai medici specialisti che intraprenderanno con loro il percorso di affronto di una malattia con la quale si può tranquillamente convivere. Ma che, se trascurata, può invece provocare danni ingentissimi alla propria salute.
Altri 11, invece, hanno scoperto di avere una elevata probabilità di sviluppare la malattia entro i prossimi 10 anni e a loro i medici hanno consigliato cosa mangiare e come vivere per evitarla.

A fronte di questi numeri è evidente perchè la giornata mondiale del diabete si confermi come uno degli appuntamenti di prevenzione più attesi e frequentati dagli astigiani. In 146 domenica mattina si sono sottoposti ai controlli dei medici dello staff di Diabetologia diretta dal dottor Luigi Gentile. E la prevezione non finisce qui: nelle prossime settimane le farmacie cittadine assicureranno controlli gratuiti della glicemia ai ragazzi delle classi quarte e quinte superiori per smascherare il diabete.
«Se dopo il primo esame – ha spiegato Michele Maggiora, presidente di Federfarma – dovessero emergere situazioni dubbie, procederemo ad altri due controlli. La Diabetologia del Massaia riceverà, in tutti i casi, i risultati, in modo da poter monitorare lo stato di salute dei giovani».

Convivere con il diabete è possibile e a dimostrarlo è stata la testimonianza commovente di Samantha, una studentessa del Liceo Artistico alfieri che ha accettato di girare un video facendosi intervistare dai compagni di classe e raccontando la quotidianità della malattia. Appena scoperto di avere il diabete, Samantha e la sua famiglia si erano rivolti all'associasione Sos Diabete, presieduta da Ezio Labaguer, che lavora a stretto contatto con la Diabetologia dell'ospedale di Asti. Il pubblico le ha riservato lunghi applausi. Presentati anche i disegni, testi e video realizzati nell'ambito del concorso scolastico "Smascheriamo il diabete" cui hanno aderito il liceo artistico, il classico, il liceo Sella, il Vercelli e gli istituti Castigliano, Artom e Giobert. «I lavori dei ragazzi – il commento del primario Luigi Gentile – rivelano una ricchezza di contenuti e consapevolezza che va coltivata».

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