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Coronavirus: a Incisa due anziani positivi, il paese è stato rassicurato

Una coppia serena che nella casa del paese nel cuore delle colline Unesco vive una tranquilla terza età.  Questo il ritratto che emerge dei due coniugi risultati positivi al Cocid-19 dopo il soggiorno organizzato dalla Provincia nell’hotel Bel Sit di Alassio

A Incisa due anziani positivi

Una coppia serena che nella casa del paese nel cuore delle colline Unesco vive una tranquilla terza età.  Questo il ritratto che emerge dei due coniugi risultati positivi al Cocid-19 dopo il soggiorno organizzato dalla Provincia nell’hotel Bel Sit di Alassio. A Incisa per qualche giorno non s’è parlato d’altro.  Timore e preoccupazione per chi, nei giorni precedenti la notizia del contagio, aveva avuto contatti con l’uomo e la donna.

Un senso di scoramento

«In effetti, appena si è sparsa la voce che due persone risultate positive al tampone del coronavirus effettuato nella località balneare ligure erano di Incisa, un po’ di apprensione c’è stata – conferma il sindaco Matteo Massimelli – Nulla di eclatante né scene di panico come si è visto da altre parti. Se non paura un senso di scoramento, questo sì. Rientrato comunque presto».

Nulla di drammatico

Il primo cittadino sdrammatizza «anche perché non c’è nulla di drammatico – spiega – La coppia, dopo aver appreso della loro positività, ha deciso di trasferirsi temporaneamente ad Asti per essere meglio seguiti in questa fase certamente delicata». Il paese vive giornate di quotidiana ordinarietà. Le attività proseguono regolarmente, domenica la chiesa era piena dopo lo stop imposto dalla curia alle celebrazioni che hanno introdotto la Quaresima, nei bar il rito dell’aperitivo festivo si è consumato senza patemi. Matteo Massimelli non ha neppure dovuto faticare troppo per rasserenare i concittadini.

Sindaco: “non ho emesso nessun comunicato ufficiale”

Racconta. «Non ho ritenuto di emettere alcun comunicato ufficiale e tanto meno ordinanze perché non ne ho ravvisato la necessità.
Il caso è ben seguito dalle autorità provinciale e mediche. Ovviamente manteniamo alto il livello di attenzione con i comportamenti suggeriti». Non è mancato, comunque, chi ha voluto sincerarsi di persona dello scampato pericolo.  «Chi si è rivolto a me in comune o mi ha fermato per strada chiedendomi spiegazioni ho spiegato le cose come realmente stanno senza tirarmi indietro.

Attenzione alta, ma nessuna preoccupazione

Li ho visti tutti rassicurati.  Ripeto, l’attenzione è alta ma non ci sono motivi di preoccupazione.
Quando i due coniugi avranno terminato il loro percorso torneranno a Incisa.
E noi li accoglieremo con calore».

Giovanni Vassallo

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