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Attualità

Coronavirus, altri due decessi a Moncalvo e i contagi salgono a sei

Due nuovi positivi sono anziani della RSA ‘Villa Serena’.

Erano entrambi ricoverati

Moncalvo piange altri suoi concittadini. Il Covid-19 segna due nuove vittime facendo, così, salire a tre i decessi nella cittadina aleramica. La notizia è stata data sulla pagina Facebook del Comune dove si porgono, anche, le condoglianze ai famigliari: “La cittadinanza intera si unisca al dolore delle famiglie in questa tragica circostanza”. I deceduti erano entrambi ricoverati in ospedale.

Tre nuovi positivi di cui due a ‘Villa Serena’.

Le brutte notizie non finiscono, purtroppo, qui. Sono, infatti, tre i nuovi casi di positività al coronavirus, portando a sei in tutto i contagiati moncalvesi. «Due sono ospiti della RSA Villa Serena, uno ricoverato all’Ospedale di Asti, l’altro presso il Santo Spirito di Casale», spiega il sindaco Christian Orecchia. Il terzo nuovo caso riguarda, invece, un privato cittadino che é, ora, ricoverato al Santo Spirito di Casale Monferrato. La famiglia é stata messa in contatto con il SISP, Servizio di Igiene Pubblica, per capire chi debba essere sottoposto a quarantena domiciliare.

 

Le preoccupazioni per gli anziani ospiti

Attualmente a destare maggiore preoccupazione sono i focolai che si creano nelle strutture per anziani. “Ieri l’assessore regionale alla sanità Icardi ha annunciato che verranno fatti test sierologici a tutte le case di riposo della regione. Possiamo solo sperare che questo si concretizzi il prima possibile», concludono dal Comune aleramico.

Ricordiamo che i test sierologici offrono un primo screening rapido in grado di identificare infezioni tardive, pregressi contatti col virus e avvenuto sviluppo di immunità. Non sostituiscono, in nessun modo, il tampone in quanto serve a rilevare chi ha gli anticorpi e, cioè, sapere quanto il virus ha contagiato. Le difese immunitarie, infatti, si sviluppano in circa due settimane da quando si contrae il virus, pertanto nel momento in cui si effettua il test si potrebbe non aver ancora creato anticorpi. Il test sierologico non esclude la positività in quel dato momento e, quindi, l’eventuale contagiosità non è esclusa.

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