Riaperte le scuole per segretari e collaboratori scolastici
In attesa che venga ripresa l’attività didattica, ad Asti come in tutto il Piemonte, le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, sono state riaperte ieri (lunedì).
A prendere servizio i dirigenti scolastici, il personale di segreteria e i collaboratori scolastici, questi ultimi chiamati ad effettuare le pulizie prima della ripresa dell’attività didattica.
In base a quanto scritto sul comunicato pubblicato sabato scorso dall’Ufficio scolastico regionale, infatti, la ripresa delle lezioni era prevista domani (mercoledì). Solo nella giornata di ieri (lunedì) è stata spostata a lunedì 9 marzo. «Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca, e il presidente della Regione Alberto Cirio, preso atto della volontà del Governo di attenuare le misure di contenimento del Covid 19 nelle regioni non cluster dal 2 marzo – si legge sulla nota stampa di sabato scorso – hanno sottoscritto, con il consenso del presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, il protocollo di intesa che condivide l’opportunità di disporre, per i giorni 2 e 3 marzo, e prima della ripresa delle attività didattiche, l’effettuazione nelle scuole del territorio piemontese di una attività straordinaria di igienizzazione, secondo le specifiche tecniche definite dall’Unità di crisi regionale e, se necessario, con il supporto economico della Regione Piemonte».
Per quanto riguarda il personale docente, poi, i chiarimenti successivi hanno disposto che ieri avrebbero preso servizio solo coloro chiamati a prendere parte a riunioni convocate dal dirigente scolastico.
Le operazioni di pulizia
«Per quanto riguarda gli edifici scolastici – specifica Pierangela Dagna, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Asti – le operazioni di pulizia e igienizzazione sono cominciate oggi (ieri per chi legge, ndr) a cura dei collaboratori scolastici. I dirigenti sono stati chiamati a dotare il personale di tutto l’occorrente. In caso di difficoltà, in occasione dell’incontro di oggi pomeriggio a Torino è stato deciso che da domani saranno costituite delle task force a livello di ambito, che facciano da collettore tra le richieste delle scuole, in ordine a materiale per le pulizie o personale, e la Protezione civile regionale che le dovrà soddisfare. Per quanto riguarda il mio ambito di riferimento, ovvero Asti e Alessandria, la task force sarà composta da me, un docente, due dirigenti scolastici e due impiegati dell’Ufficio scolastico territoriale».
E’ poi stato specificato, da parte della Regione Piemonte nella giornata di sabato, con una circolare inviata ai dirigenti scolastici, cosa si intende per pulizia e igienizzazione.
Nel primo caso si intende «la rimozione meccanica dello sporco e del materiale organico da superfici e oggetti, eseguita, di norma, con impiego di acqua e detergenti. Per igienizzazione si intende la procedura che abbassa, fino a livelli di sicurezza, la concentrazione dei microrganismi patogeni e non patogeni.
La pulizia e l’igienizzazione devono essere effettuate su tutte le superfici, con particolare attenzione a banchi, sedie, cattedre e pavimenti. Analogamente, si deve procedere all’igienizzazione di alcune aree specifiche, quali le superfici dei sanitari, le maniglie delle porte dei bagni, il pulsante dello sciacquone, la rubinetteria e gli erogatori del sapone».
Dopodiché la circolare raccomanda ai docenti, una volta riprese le lezioni, «di verificare il lavaggio delle mani degli alunni e di proteggere con l’incavo del gomito la bocca e il naso in caso di tosse o starnuti, di utilizzare fazzolettini monouso da gettare immediatamente dopo l’utilizzo e di non portare alla bocca penne o matite».