Pazienti con patologie pregresse
Dopo i parchi stop all’accesso alla pista pedonale della cassa di espansione. Mentre si registra un nuovo caso, il secondo, di contagio. Questo il bollettino quotidiano postato dal sindaco Paolo Lanzavecchia sulla pagina fb del Comune.
Cominciamo dal canellese risultato positivo al coronavirus. Ricoverato all’ospedale, le sue condizioni non sono critiche. L’uomo, non anziano, avrebbe accusato un malore a causa di una patologia pregressa. Tra i controlli i sanitari avrebbero effettuato anche il tampone, rivelandone la positività.
Le quarantene “domiciliari” asintomatiche salgono a nove
Aumentano anche le quarantene disposte dall’Asl, che passano da sei a nove. «Tutti soggetti – spiega il sindaco – che stanno bene e non presentano alcun sintomo».
Stop alle sgambate sui bastioni della Cassa di espansione
Dopo le transenne, comparse ieri, ai parchi-gioco e ai percorsi ginnici all’aperto, da stamattina la bandella biancorossa sbarra anche l’accesso al camminamento che corre sui bastioni dell’invaso, a nord della città. «Ho visto troppi concittadini non rispettare quanti disposto dai decreti e gli inviti in essi contenuti. Per tale motivo, dopo i parchi, ho chiuso anche la strada che costeggia la struttura sul Belbo» conferma il primo cittadino. Che aggiunge: «Non abbiamo ancora raggiunto il picco dei contagi: i giorni che verranno saranno certamente i più critici per la lotta alla pandemia. Cosa possiamo fare per combattere il virus? Stare a casa!». Ieri Paolo Lanzavecchia aveva invitato i canellesi ad evitare le uscite ripetute e giornaliere per l’acquisto di alimenti, «un etto di prosciutto il mattino e il latte il pomeriggio», quasi che il supermercato fosse un lasciapassare per evitare le restrizioni. Pratiche esecrabili confermate da un addetto di un market cittadino che, in un post sulla pagina “Sei di Canelli se…”, aveva stigmatizzato il comportamento di un cliente che «alle 8,30 del mattino viene a comprare la brioche, alle 10 il pane e alle 11,30 la pasta».
Santo Stefano Belbo, sei i contagiati
Sesto contagio anche a Sante Stefano Belbo, come conferma la vicesindaco vicario Laura Capra. «Si tratta ancora di una persona anziana» scrive sul sito dell’ente. Confermando che «verranno intensificati i controlli e verrà sanzionato chiunque risulti essere uscito di casa senza le comprovate esigenze previste per legge».
A Rocchetta Palafea un contagiato e due in quarantena
Il sindaco di Rocchetta Palafea, Giuseppe Rattazzo, sulla pagina web del comune informa che «l’Asl ha segnalato il primo caso di positività al Cocid-19. Si tratta di un paziente spedalizzato. Due i casi di concittadini in quarantena obbligatoria, stanno bene e non presentano nessun sintomo».
Chiude l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate
Chiude l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In un comunicato la sede regionale informa che «per esigenze gestionali a causa dell’emergenza Covid-19 lo sportello di Canelli resterà chiuso fino al prossimo 3 aprile. Inoltre, in questa fase di emergenza, tutti gli uffici del Piemonte sono aperti al pubblico esclusivamente al mattino e solo per la ricezione di atti». Info ai numeri 800.90.96.96 da telefono fisso, formando lo 0696668907 da cellulare da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.