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Coronavirus: pulire le strade come in Cina serve o no?

Asti sceglie di sanificare gli arredi urbani più toccati dalle persone, ma non di pulire le strade come visto nei Paesi dell’Est

Coronavirus: serve o no la pulizia delle strade?

Premessa: il nuovo Coronavirus Covid-19 è un virus con un potenziale di infettività molto elevato, specie quando si sta abbastanza vicini a qualcuno che, positivo, starnutisce o tossisce. Il virus resta attivo anche sulle superfici, sebbene la durata d’infettività non sia del tutto precisa (da poche ore a qualche giorno). C’è più probabilità di essere contagiati se non ci si lava le mani con frequenza, dopo essere stati in luoghi potenzialmente a rischio, o se ci si sfrega occhi, naso e bocca dopo aver toccato una superficie infetta, ma anche dopo essere stati a contatto con una persona positiva al Covid-19, soprattutto se asintomatica perché non presenta sintomi della malattia.

https://www.facebook.com/rasero.maurizio/videos/10221862394699506/

 

Chiarito ciò, molti sindaci d’Italia hanno avviato operazioni di pulizia straordinaria delle strade come abbiamo visto fare in Cina e in altre parti del mondo. Ma pulire le strade serve davvero a contrastare l’epidemia? Forse può essere indicato a titolo generale, – meglio pulite che sporche – ma per combattere il Coronavirus sembra che questi interventi non abbiano molta efficacia.

Anche ad Asti disinfezione delle strade

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha dato indicazioni di seguire ciò che l’Asl, in particolare il Servizio di Igiene Pubblica, ha consigliato di fare. “Dal Servizio di Igiene Pubblica – spiega Rasero – hanno detto che non serve a molto pulire le strade così come abbiamo visto in molti Paesi dell’Est. Meglio effettuare una disinfezione che è più appropriata e soprattutto farla sulle panchine, sui corrimani delle scale, maniglie e, in generale, su tutti quegli oggetti toccati da più persone. In questo momento preferiamo fare azioni che servono”.

Così già oggi sono iniziate ad Asti le operazioni straordinarie di sanificazione di questi arredi pubblici con l’intenzione di effettuarle a cadenza regolare.

Restano validi i consigli generali dati dal Ministero della Salute:

  • restare a casa, uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità
  • lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici come supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

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3 risposte

  1. A Torino le strade vengono pulite e “sanificate”. Dare una bella pulita alle strade di Asti abitualmente sporche e piene di cacche di cane non sarebbe uno spreco, ma finalmente un atto di civiltà.

  2. Prima di imitare bisognerebbe sapere se e quanto serve. Secondo l’ARPA Piemonte la cosidetta “sanificazione” delle strade non solo non è efficace, ma è pure dannosa per l’ambiente. Le strade di Asti vengono abitualmente pulite e l’atto di civiltà lo dovremmo fare noi cittadini,cercando di non sporcarle subito dopo. Il Sindaco ha comunicato che non verranno multate le auto, lasciate in sosta durante la pulizia delle strade, ma io spero, proprio per il senso civico, che la gente continui come fin’ora, non lasciandola in strada il giorno di pulizia.

  3. Perchè i tutte le altre città intorno a noi, a partire da Torino lo stanno facendo ? Siamo i più furbi del reame ?
    Le altre ASL ragionano in modo diverso ?
    Danni per l’ambiente da sanificazione ? Specificare quali prodotti usare o no.
    Comunque al di là di tutto: una lavata fatta bene alle strade non fa male a nessuno !

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