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Corsivo - Abbiate fiducia che la Provincia verrà abolita. La spesa? Chissà
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Corsivo – Abbiate fiducia che la Provincia verrà abolita. La spesa? Chissà

Fiducia, mai parola fu più adatta per parlare del disegno di legge Delrio approvato, con il voto di fiducia, mercoledì al Senato. Perché bisogna avere la massima fiducia che i conti siano esatti

Fiducia, mai parola fu più adatta per parlare del disegno di legge Delrio approvato, con il voto di fiducia, mercoledì al Senato. Perché bisogna avere la massima fiducia che i conti siano esatti dal momento che, pur trattandosi di semplice matematica, ci sono pareri molto discordanti sul taglio alla spesa pubblica che si ottiene dall'abolizione delle Province, tra cui quella di Asti. Abolizione? Neanche per sogno perché, almeno per adesso, le Provincie rimangono ben salde al loro posto trasformandosi in enti di secondo livello. Faremo a meno della giunta ma non del presidente che sarà un sindaco, un po' più sindaco degli altri, che lavorerà gratis insieme a 10 eletti, i membri del consiglio, votati da sindaci e consiglieri comunali, scelti tra loro ma a cui non spetterà nessuna gratifica economica.

Secondo Carlo Cottarelli, commissario alla spending review, l'abolizione delle provincie farebbe guadagnare 500 milioni di euro (meno di quanto stimato dal governo) e neanche si conosce esattamente quanti politici, per dirla alla Renzi, smetteranno di avere l'indennità e riprenderanno a provare l'ebbrezza del proprio lavoro. Avendo fede si stima circa 3.000 persone (Il M5S parla di 1.774) ma nel Paese che non ha saputo calcolare il numero esatto degli esodati non ci sarebbe da stupirsi che i conti cambiassero ancora. Fatti i politici gratuiti rimangono i dipendenti a pagamento, stimati in circa 80mila su 107 enti provinciali, che non saranno collocati a riposo ma riassorbiti in comuni (con che soldi?) o più probabilmente nelle regioni (dai bilanci sempre più traballanti).

Questo ha scatenato una polemica molto seria sulla quale si stanno interrogando gli economisti del Bel Paese: per queste persone aumenteranno i buoni pasto? E di quanto? Se i dipendenti provinciali fossero assorbiti dalle regioni avranno diritto ad un aumento del ticket, c'è chi dice ad un raddoppio, chi un piccolo ritocco. Anche in questo caso non rimane che avere fiducia. Resta il fatto che le poltrone, meglio chiamarli sgabelli, quelli nei piccoli comuni, quelli degli incarichi gratuiti o poco più di centinaia di sindaci, consiglieri e assessori, con il Ddl vanno ad aumentare con un incremento che varia a seconda del numero degli abitanti ma che, secondo un comma della legge, dovrebbe non incidere negativamente sui costi. Come? Abbiate fiducia, presto i sindaci lo scopriranno.

Per adesso il governo Renzi ha creato tutte le condizioni affinché molti eletti, ad esclusione dei parlamentari, lavorino di più, gratis e facendo i salti mortali nel tentativo di capire quali competenze avranno e con quali soldi le gestiranno. Ora non resta che avere fiducia che la prossima grande riforma sui costi della politica sia tagliare effettivamente i costi della Politica, quelli che incidono sul bilancio statale, a cominciare dalle indennità dei parlamentari che gratis non si sognerebbero di lavorare neanche per un'ora e che, giusto per ricordarlo, sono molto, molto, molto, molto ben pagati sebbene i risultati lascino molto, molto, molto, molto a desiderare.

Riccardo Santagati

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