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Cortazzone trasformato in “cittadella alpina” per tre giorni

Da venerdì a sabato concerto di cori, sfilata, esibizioni della fanfara per festeggiare la 34.ma festa Ana di Asti e i 100 anni del Gruppo di Cortazzone

500 Alpini, 67 Gagliardetti dei Gruppi ANA, 14 Vessilli di Sezioni del 1° Raggruppamento, 12 Madrine degli Alpini, 3 giorni di festa a Cortazzone. Sono questi in sintesi numeri della 34.ma Festa della Sezione Ana di Asti in cui si è festeggiato il centenario del Gruppo Alpini di Cortazzone iniziata venerdì e conclusa domenica. Organizzata dalla Sezione Ana Asti presieduta da Fabrizio Pighin, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Cortazzone guidati dal capogruppo Luigi Giaretto, il comune di Cortazzone con il sindaco Francesco Chiara in testa, e la Proloco cortazzonese presieduta da Teresio Dezzani, la festa ha coinvolto per tre giorni numerosissime Penne Nere nonostante le cattive condizioni meteo.

Il primo incontro si è tenuto nella serata di venerdì 26 aprile presso la Polisportiva con l’esibizione dei cori alpini: “Coro ANA Valle Belbo” diretto da Orietta Lenero e “Cômpania dij cantôr Ferrere”.

Sabato mattina, dopo la deposizione della corona alle lapidi dei caduti, si è svolta l’inaugurazione delle nuove sedi del Municipio e del Gruppo Alpini. Successivamente è seguita la Mostra documentale e convegno su “Cortazzonesi I.M.I. in Germania” e “1914-1918  – L’inutile massacro” a cura di Nicoletta Fasano e “Israt”, presso la Sala Comunale; nel pomeriggio la  quarta “CamminatANAsti tra le pievi di Cortazzone” in collaborazione con Nordic Walking Asti e Sport Ana Asti. La giornata si è conclusa con la cena alpina a e intrattenimento musicale con Marco Zeta e Veronica Cuneo, alla Polisportiva.

Il ritrovo nel piazzale della Proloco fissato per le  9 con la colazione alpina, ha dato inizio alla grande festa della domenica alla presenza del consigliere nazionale Ana Corrado Vittone, del vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e dell’assessore regionale Marco Gabusi, del maresciallo Domenico Rubino comandante della Stazione Carabinieri di Montafia, e di alcuni sindaci della zona.

L’alzabandiera con l’accompagnamento della Fanfara della Taurinense diretta dal Primo Luogotenente maestro Marco Calandri e della Banda Tenentina diretta dal maestro Pier Cesare Lavagnolo e poi la sfilata verso il Parco della Rimembranza e il Cimitero per la deposizione dei fiori per gli Alpini andati avanti.

Prima della messa officiata da Monsignor Francesco Ravinale, gli organizzatori hanno omaggiato le autorità presenti con una targa ricordo e un premio speciale è stato consegnato all’alpino Francesco Dal Bello per i suoi 35 anni trascorsi con il “Servizio d’Ordine” dell’Ana nazionale. Molto apprezzato, dopo l’ammaina bandiera,  il carosello della Fanfara Taurinense.

La giornata si è conclusa con il pranzo alpino nei locali della polisportiva con numerosi canti alpini ai quali ha preso parte anche il cantautore astigiano Piero Montanaro intonando la richiestissima “Amici miei”.

Nel 2025,  la 35.ma festa della Sezione Ana di Asti si svolgerà a Callianetto e sarà l’occasione per festeggiare i 100 anni del locale Gruppo di Penne Nere guidato dal capogruppo Livio De Nadai.

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