Cerca
Close this search box.
cor
Attualità
Festa della Liberazione

Cortiglione intitola alla partigiana “Fiamma” la sua prima via che porta il nome di una donna (photogallery)

Una cerimonia molto partecipata nel piccolo Comune che ha voluto rendere omaggio ad Elsa Rosa Massimelli.

Un 25 Aprile importante nel piccolo paese di Cortiglione perchè  in concomitanza con la cerimonia per gli 80 anni dalla Liberazione, si è svolta la cerimonia per l’inaugurazione della prima via del paese dedicata ad una donna, Elsa Rosa Massimelli, partigiana, che ha svolto l’importante lavoro di staffetta nel corso della lotta partigiana con il nome di battaglia  “ Fiamma”.

L’evento organizzato dal Comune di Cortiglione ha avuto, oltre al patrocinio di ANPI, ISRAT, Associazione Davide Lajolo, ANA e UNPLI, anche quello dell’Associazione “ Toponomastica femminile” perchè la scelta di intitolare una via al femminile sposa concretamente le finalità dell’associazione. In rappresentanza di Toponomastica femminile è intervenuta alla cerimonia la dottoressa Giovanna Cristina Gado che , a nome della presidente Maria Pia Ercolini, ha rivolto il saluto dell’associazione al sindaco Gilio Mario Brondolo ed all’amministrazione comunale di Cortiglione, alla consigliera Maria Gabriella Saracco che ha seguito da vicino l’iter, alla rappresentanza dell’Arma dei carabinieri. Una cerimonia molto partecipata dalle famiglie e bambini e bambine del piccolo Comune astigiano che ha organizzato in modo perfetto tutta la celebrazione.

La dottoressa Gado ha sottolineato quanto siano ancora numericamente scarse le intitolazioni di vie alle donne, in tutti i settori, compreso quello della lotta partigiana dove le donne hanno dato un fattivo contribuito, spesso però sottaciuto e reso invisibile.

«Senza le donne  -ha aggiunto – non ci sarebbe stata la Resistenza poiché, senza le tante partigiane come Elsa Rosa Massimelli, l’organizzazione e la sopravvivenza dei partigiani sarebbe stata più difficile. Erano loro a portare messaggi, medicine, cibo, giornali e armi, spesso al prezzo della vita».

Ha proseguito evidenziando quanto sia stata determinante anche la scelta di svolgere la cerimonia in occasione della ricorrenza dell’ 80° anniversario della Liberazione, scelta che rappresenta «un’azione pubblica concreta, di alto profilo istituzionale, storico, civico, culturale , educativo e sociale del Comune di Cortiglione».

La dottoressa Gado ha infine illustrato la Campagna “Partigiane in Città”, istituita nell’aprile 2012 dall’Associazione Toponomastica femminile per restituire, al pari dei partigiani, uguale memoria e riconoscenza alle migliaia di partigiane dimenticate che con coraggio, sacrificio e spirito di abnegazione combatterono al loro fianco.

L’intitolazione toponomastica da parte del Comune di Cortiglione ad Elsa Rosa Massimelli, staffetta partigiana “Fiamma”, entra a far parte del progetto “Partigiane in Città” di Toponomastica femminile, unendosi alle vie ed ai luoghi pubblici dedicati alle protagoniste dell’antifascismo delle altre città censite dall’associazione.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Edizione digitale