Cerca
Close this search box.
«Cosa pagano i nomadi che vivono ad Asti?»Marcello Coppo sulla questione del campo rom
Attualità

«Cosa pagano i nomadi che vivono ad Asti?»
Marcello Coppo sulla questione del campo rom

Dopo le polemiche estive e il botta e risposta tra il sindaco Brignolo e il consigliere Quaglia sulla questione del campo rom di via Guerra e sull’ultima bonifica costata al Comune oltre 220.000

Dopo le polemiche estive e il botta e risposta tra il sindaco Brignolo e il consigliere Quaglia sulla questione del campo rom di via Guerra e sull’ultima bonifica costata al Comune oltre 220.000 euro, il consigliere comunale Marcello Coppo (Fratelli d’Italia) torna alla carica facendo i conti in tasca alle famiglie nomadi che vivono stabilmente in città. In un’interpellanza al sindaco Coppo ricorda che sostare nei campi nomadi prevede, come da regolamento, alcuni costi a carico dei residenti. Acqua, luce ed energia dovrebbero essere servizi pagati delle famiglie e, per questo, il consigliere dell’opposizione vuole sapere quali siano gli obblighi a carico dei nomadi, quali vengono rispettati ed eventualmente quali no.

Inoltre vuole conoscere le azioni intraprese dalla passata Giunta e dell’attuale amministrazione per il recupero degli insoluti e, nel caso fosse previsto che l’occupante moroso perdesse il diritto a stazionare nel campo nomadi, se ci siano stati allontanamenti e in che modo. Infine il consigliere vuole sapere se sia intenzione del sindaco e della Giunta porre un freno alle spese non obbligatorie inerenti il campo nomadi, ivi la possibilità di garantire il pieno rispetto del regolamento, «in modo da limitare le somme degli eventuali insoluti che ricadano direttamente sul Comune di Asti o indirettamente tramite l’Asp».

Il consigliere Coppo ha presentato anche un’altra interpellanza in merito all’IMU e alla nuova Service Tax. Ricordando il bando del Comune che prevedeva la restituzione dell’IMU ai soggetti economicamente deboli Coppo vuole conoscere il numero delle domande presentate e quante avrebbero avuto diritto alla restituzione nel caso di permanenza dell’obbligo di pagamento sulla prima casa. Inoltre chiede quanto sarebbe stato l’intero ammontare della cifra che il Comune avrebbe dovuto restituire. Il consigliere di minoranza vuole anche sapere quali linee verranno utilizzate per l’applicazione della nuova Service Tax e se la stessa seguirà l’indirizzo di applicazione della TARES. Sempre sulla questione TARES Coppo conclude l’interpellanza domandando se gli occupanti dei campi nomadi siano tenuti a pagarla e se la Service Tax peserà anche su di loro.

r.s.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale