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Costigliole con quattro nuovi defibrillatori è Comune “cardioprotetto”

Sono stati installati in paese all’esterno della farmacia e dell’ufficio postale, in frazione Boglietto all’esterno della farmacia e a Motta all’esterno della sede della Cassa di Risparmio di Asti

Quattro defibrillatori automatici D.A.E. disponibili in teche accessibili al pubblico 24 ore su 24 e con apposita segnaletica che indica la posizione del dispositivo sono stati installati nei giorni scorsi a Costigliole (all’esterno della farmacia e dell’ufficio postale) e nelle due frazioni di Boglietto (all’esterno della farmacia) e di Motta (all’esterno della sede della Cassa di Risparmio di Asti). L’assessore comunale Giuseppe Fiore, volontario della Croce Rossa, ha seguito per conto del Comune il progetto “Costigliole paese cardioprotetto”: «Oltre a questi quattro defibrillatori, acquistati con il contributo di alcuni cittadini, che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti in tutti gli edifici scolastici del territorio e a quelli in dotazione alle società sportive e alla Croce Rossa, sono stati organizzati, in collaborazione proprio con la CRI, un primo corso gratuito per i residenti per l’abilitazione all’uso dei defibrillatori, a cui ha partecipato anche il sindaco Cavallero, e un secondo corso dalla Farmacia Centrale. L’importanza di avere a disposizione defibrillatori automatici DAE è provata da tempo: l’unico trattamento efficace contro un arresto cardio causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso è una rapida defibrillazione».

Con il progetto “Comune cardioprotetto”, Costigliole aderisce ad un sistema innovativo in grado di diffondere la cardioprotezione partendo dall’individuazione di tutti i defibrillatori presenti sul territorio, mappati attraverso il portale web “portaledae.sanita.regione.Piemonte.it/Public/Map” che permette a tutti i cittadini di localizzare i defibrillatori esterni DAE utilizzabili in caso di necessità e per garantire un intervento tempestivo in attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari allertati attraverso lo stesso portale. «L’obiettivo è realizzare una vera e propria “rete salvavita” a disposizione di tutti, dai residenti a chi lavora nelle aziende del territorio, ai turisti». Il sindaco Enrico Cavallero e il vicesindaco Tanya Arconi si dicono «orgogliosi di essere tra i Comuni in provincia di Asti a dare l’esempio: la cardioprotezione deve riguardare un’area vasta e non limitarsi a singoli Comuni. Attraverso tale adesione pensiamo ai nostri cittadini e alla ricaduta sui turisti che ogni anno sono sempre più numerosi sul nostro territorio e a persone che si trovano qui per lavoro o per tempo libero».

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