Tanta commozione a Costigliole d’Asti per l’improvvisa scomparsa di Giovanni Gobbo, residente a Canelli, ma molto conosciuto anche tra i costigliolesi, in particolare per la sua militanza nella locale squadra calcistica negli anni ’80-’90. Le “vecchie glorie” del calcio di Costigliole hanno appreso la notizia ieri, martedì, con grande dolore. «Siamo davvero costernati per la sua scomparsa, perdiamo un grande amico e un compagno di tante avventure sul campo da gioco – dice Teo Baccelliere, tra le anime del calcio costigliolese e direttore sportivo del Costigliole che milita in Prima categoria – Originario di San Stino di Livenza, in provincia di Venezia, ha iniziato a giocare nel Costigliole dopo il servizio militare, fino a fine carriera, con una parentesi a Santo Stefano Belbo». Decoratore in pensione, Gobbo aveva appena 67 anni e lo ha portato via per sempre un malore improvviso. Lascia la moglie Adriana, le figlie Sara e Federica, il genero Claudio, i nipoti Lorenzo e Alessandro, i fratelli. I funerali saranno celebrati nella parrocchia Sacro Cuore di Canelli domani, giovedì, alle 15; la sua salma riposerà nel cimitero di Costigliole. Il rosario sarà recitato nella stessa parrocchia oggi pomeriggio, mercoledì, alle 17,30. Chi volesse ricordare Giovanni Gobbo con un omaggio, “non fiori ma offerte all’associazione AGERS Progetto Autismo”.