È stata aperta questa mattina la seconda linea vaccinale, all’ospedale Cardinal Massaia di Asti, per consentire una maggiore somministrazione dei vaccini antiCovid. Con l’aumento esponenziale dei casi positivi che si è registrato negli ultimi giorni, complice anche il ritorno a scuola di migliaia di studenti, la Regione invita tutti coloro che ancora non l’hanno fatto a vaccinarsi con la quarta dose o a continuare, quando non iniziare, il percorso di vaccinazione contro il virus.
Salgono quindi a due le linee vaccinali al Massaia, ma anche alla Casa della Salute di Nizza si è riaperta la possibilità di vaccinarsi con i nuovi vaccini bivalenti antiCovid. A Nizza la vaccinazione è possibile da lunedì a giovedì, dalle 8,30 alle 13.
Dall’inizio della campagna vaccinale l’Asl AT ha già somministrato 475.136 dosi di vaccino di cui 20.593 quarte dosi e già 4 quinte dosi.
Oggi all’ospedale di Asti sono ricoverati 26 pazienti positivi al Covid-19, di cui 2 in terapia intensiva. Nel capoluogo di provincia sono 437 i positivi attualmente censiti, ma anche nei maggiori comuni della provincia il virus continua a diffondersi. A Nizza ci sono 43 positivi, a Canelli 28, a San Damiano d’Asti 38, a Villanova 27 e a Costigliole 25.
Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 26 settembre nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sue sottovarianti. Mutazioni della sottovariante Omicron BA.4 sono presenti solo nel depuratore di Alessandria. Mutazioni con bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.75 sono state identificate in tutti depuratori.
Stando all’ultimo bollettino regionale, in età scolastica, nel periodo dal 26 settembre al 2 ottobre, l’incidenza dei contagi rispetto alla settimana precedente è stata in aumento, tranne che nelle fasce 3-5 anni e 6-10 anni in cui si registra una diminuzione.
Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 208.3 (+6,1%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 170.2 (-22%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 309.5 (-10,2%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 506.2 (+32,9%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 399.7 (+67%).