Torna anche quest'anno la maratona contro la violenza sulle donne che raccoglie una serie di iniziative organizzate da Comune di Asti in collaborazione con associazioni e sindacati. Si parte
Torna anche quest'anno la maratona contro la violenza sulle donne che raccoglie una serie di iniziative organizzate da Comune di Asti in collaborazione con associazioni e sindacati. Si parte sabato pomeriggio, alle 17 dove, nella Cripta di Sant'Anastasio, l'egittologa Alessia Fassone terrà una conferenza sul tema "Neferet e le donne senza tempo dell'antico Egitto". Il giorno dopo, domenica, stessa ora e stesso luogo per l'incontro con il direttore dell aFondazione Biblioteca Astense Donatella Gnetti che parlerà su "Sant'Anastazio: monache sì, ma toste".
Si passa a martedì, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, quando, alle 16,30, in piazza Marconi, di fronte alla stazione ferroviaria, si terrà un presidio a cura del Coordinamento donne Cgil di Asti che aderisce alla campagna internazione "Bring back our girls" (tradotto "Ridateci le nostre ragazze"). Il riferimento è alle oltre 200 studentesse nigeriane rapite dai fanatici religiosi che vogliono negare il diritto allo studio delle donne. Un simbolo della violenza che ogni giorno, in ogni parte del mondo, le donne continuano a dover subire e che meritano l'attenzione e l'impegno di chi, invece, ha la fortuna di vivere in nazioni che hanno riconosciuto di diritti di base anche all'altra metà del cielo. Per dare un segno concreto di impegno, a tutti i passanti le donne della Cgil offriranno un filo di lana che fa parte del simbolico "gomitolo delle responsabilità" che ogni cittadino è chiamato ad assumersi.
Torna in piazza San Secondo, dalle 18 in avanti, la suggestiva installazione di 100 scarpe rosse per non dimenticare a cura dell'Associazione Creative dietro lo slogan "non è questo il modo di andarsene" riferito in particolare all'escalation di femminicidi in Italia e nel mondo. Si chiude alle 18, sempre martedì, alla Cascina del Racconto dove le scrittrici astigiane Mariella Lentini e Renata Sorba presenteranno i loro libri che trattano importanti storie di donne da particolari punti di vista. Ad ospitarle il Centro d'Ascolto L'Orecchio di Venere che da molti anni opera nell'accoglienza e nell'assistenza di donne (e uomini) maltrattati.
Scuola protagonista in Sala Pastrone dove numerosi studenti delle superiori assisteranno allo spettacolo "Ti affetto" scritto e interpretato da Alessia Brisone con Giancarlo Adorno per la regia di Tommaso Massimo Rotella. Un appuntamento organizzato e voluto dalla consigliera di parità Chiara Cerrato per la Provincia di Asti.
Daniela Peira