Cerca
Close this search box.
Tamponi covid
Attualità

Crescono i contagi nell’Astigiano: diverse le classi in quarantena in città e in provincia

Ieri i contagiati erano 30, domenica 29, il giorno precedente 22 e poi nell’ultima settimana sempre contagi a due cifre. Nella nostra provincia attualmente i positivi sono in tutto 109, di cui 21 solo a Castello di Annone e ad Asti 79

Contagi in crescita nell’astigiano

I contagi da covid stanno crescendo a dismisura non solo in Italia, ma anche nella nostra provincia, dove solo ieri i contagiati erano 30, domenica 29, il giorno precedente 22 e poi nell’ultima settimana sempre contagi a due cifre. Nella nostra provincia attualmente i positivi sono in tutto 109, di cui 21 solo a Castello di Annone e ad Asti 79.

Chiusa temporaneamente la Filiale di Piazza Roma della Banca di Asti

Ieri, intanto, è stata chiusa la filiale di piazza Roma della Cassa di Risparmio di Asti per un caso di coronavirus. La sede è stata sanificata immediatamente, mentre i dipendenti, sempre ieri, sono stati sottoposti al tampone. Gli esiti arriveranno entro 24/48 ore. “Se saranno tutti negativi come io credo – ha affermato uno dei responsabili della banca – riapriremo immediatamente la filiale”. Nessun problema, invece, per la sede della Fondazione, che si trova al piano superiore della filiale di piazza Roma.
Ma il coronavirus non guarda in faccia nessuno, neanche gli studenti.

Situazione nelle scuole

In effetti sono ormai parecchie le scuole nelle quali si sono registrati casi di positività e dove diverse classi sono in quarantena. Alla scuola Dante erano stati individuati due bambini positivi, uno in seconda e l’altro in quarta, con due classi in quarantena. Anche alla Martiri tre classi sono finite in quarantena e gli studenti sono stati sottoposti al tampone, risultato negativo per tutti. Ora alla Martiri c’è un’altra classe in quaranterna per un ragazzino positivo, come anche alla Brofferio e alla Jona. Una positività è stata riscontrata anche alla Consolata, dove una classe è in quarantena.

In Provincia

Non è migliore la situazione dei paesi. A Castagnole Lanze ad esempio c’è un bambino positivo in una classe delle elementari. Classe che ovviamente è in quarantena da una decina di giorni. Attualmente non sono ancora rientrati perché aspettano l’ufficializzazione dell’esito dei tamponi, che dovrebbe essere comunque negativo.
Anche nella scuola elementare di Incisa Scapaccino si è riscontrato un positivo. Ora si stanno seguendo tutte le procedure previste dalla legge, in ambito sanitario.
Gli alunni della sezione A della locale scuola ieri, lunedì, erano a casa in attesa di effettuare il tampone. A monte, la scoperta sabato di un compagno o compagna di classe (tutte le informazioni sensibili rimangono strettamente confidenziali) il cui test del Covid-19 ha dato esito positivo. «Il protocollo è partito in automatico – precisa il sindaco incisiano Matteo Massimelli, a stretto contatto con la dirigente dell’Istituto Comprensivo delle 4 Valli Isabella Cairo – Nella giornata successiva (martedì) si prevede di effettuare il tampone a tutti gli studenti. Nei casi di negatività, la prassi sarà il ritorno tra i banchi. Se qualcuno fosse positivo, prenderebbe il via la procedura di isolamento». Doppio binario possibile per gli insegnanti. Coloro che hanno tenuto la mascherina durante le lezioni non sono infatti tenuti all’isolamento. Chi invece, tra il personale, ha avuto contatti negli ultimi 2 giorni, può effettuare a propria volta il tampone. Per questo studenti e adulti vengono convocati presso struttura sanitaria specializzata in zona. Il Sindaco ricorda l’importanza di prestare la massima attenzione anche quando si diffondono informazioni sul tema: «Poiché il momento è già difficile di suo, preghiamo i cittadini di fare affidamento esclusivamente sulle informazioni provenienti dalle fonti ufficiali: la scuola innanzitutto, oltre al Comune. Chi doveva stare a casa per legge è stato convocato. Chi non ha ricevuto comunicazione, semplicemente non era destinato a riceverla».

A Castelnuovo don Bosco chiuso il micronido

A Castelnuovo Don Bosco è chiuso il micronido per una positività accertata di un’insegnante. Come anche a Piovà Massaia. A Baldichieri c’è stato un problema alla scuola elementare ma sembra si sia risolto con la negatività dell’alunno in questione.

Torniamo alla didattica a distanza

Intanto, vista la situazione delicata che è venuta a crearsi nel mondo delle scuola, l’Associazione Nazionale Vittime del Covid ha inviato una lettera alla Regione Piemonte, nella quale si chiede di sospendere le lezioni in presenza e di ripristinare la didattica a distanza. “Ci si chiede per quale assurdo motivo bisogna attendere il riscontro del caso positivo per poi procedere alla chiusura del plesso scolastico, se è quasi scientificamente certo che il contagio ci sarà – Si legge nel comunicato dell’associazione – Tale assurdo principio, palesemente non garantista, viola il principio di precauzione di cui all’art. 174, paragrafo 2, del trattato istitutivo dell’Unione Europea. Si auspica che vengano presi provvedimenti immediati, attivando le misure di cautela da adottare in applicazione del principio di precauzione”. Il comunicato poi prosegue affermando che “la chiusura delle attività di aula in scuole e università può fermare la corsa del Covid-19 e non bisogna perdere tempo, tenendo in considerazione che il principio di precauzione potrà essere adottato in concreto anche mediante il prosieguo delle lezioni con l’uso di strumenti di didattica a distanza. Pur consapevoli che tali modalità determineranno dei sacrifici, è opportuno, in tale momento storico, dare precedenza al principio della salute. Un solo caso di contagio in ambiente scolastico innesca un terribile effetto a catena dinanzi al quale le lacrime a posteriori versate serviranno a ben poco”. Intanto oggi, martedì, apre in viale Pilone l’Hotspot per i tamponi in modalità drive-in per studenti e personale scolastico.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale