Ci sono anche sei astigiani tra i 109 ragazzi che, impegnati nel Servizio civile universale nelle sedi delle associazioni Anpas del Piemonte, hanno completato parte del periodo di formazione. Nello specifico, parliamo di ragazzi assegnati alla Croce Verde di Asti e di Nizza Monferrato.
Giovani che, dopo le lezioni seguite nella sede Anpas di Grugliasco, potranno a breve svolgere servizi nell’ambito sociosanitario. Nello specifico saranno chiamati a svolgere servizi sia su pulmini sia su autoambulanze a fianco dei cittadini che devono effettuare visite mediche, terapie oncologiche, dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura. Inoltre potranno accompagnare negli spostamenti i disabili.
Alcuni giovani potranno anche essere impiegati per divulgare, tra gli studenti delle scuole superiori o, in generale, nella cittadinanza, la cultura del volontariato assistenziale o la promozione di stili di vita più sani e salutari.
Il commento
«Il servizio civile universale – commenta Andrea Tendola, responsabile del Servizio civile Anpas Piemonte – rappresenta un percorso formativo unico per i giovani, che permette loro di sviluppare competenze trasversali e vivere un’esperienza di cittadinanza attiva. Questo percorso dimostra di funzionare bene e contribuisce alla crescita della nostra comunità. Il Servizio civile, infatti, non solo favorisce lo sviluppo dei territori, ma rappresenta anche un’esperienza significativa».
Contributi per una nuova ambulanza
Sempre rimanendo nell’ambito del “mondo Croce Verde”, va ricordato che nei giorni scorsi la sede di Mombercelli è risultata vincitrice del bando Missione Soccorso, con cui la Fondazione CRT ha assegnato, ad undici associazioni Anpas del Piemonte, contributi per l’acquisto di ambulanze da destinare al servizio di soccorso di emergenza 118.
«Questo riconoscimento – commenta Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte – rappresenta un’importante opportunità per rafforzare e ampliare le attività di soccorso e assistenza nella nostra regione».