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Croce Verde, volontari in festa e quattro nuovi automezzi

Inaugurate tre auto per trasporto malati e un’ambulanza. Riconoscimenti ai volontari con 25 anni di servizio. Defibrillation Day il sabato in piazza San Secondo

Dopo l’emergenza Covid, l’emergenza umanitaria in Ucraina. E, in mezzo, tutti gli altri servizi “tradizionali”: è questa somma che rende l’idea dell’importanza del servizio prestato dai volontari della Croce Verde che domenica scorsa hanno fatto festa e hanno sfilato per le vie della città in corteo.
Trecento iscritti dei quali 200 operativi in tutta la provincia di Asti, i volontari della Croce Verde possono contare da domenica su quattro nuovi automezzi che sono stati benedetti ed inaugurati: 2 Renault Kangoo per il trasporto di malati alle visite, un’ambulanza attrezzata e una Fiat Panda donata dal Rotary Club di Asti.
Ognuno dei mezzi aveva una sua madrina: Rossella Maggiora, presidente del Rotary di Asti per la Panda e tre volontarie di lunga data per gli altri mezzi, ovvero Rosa Oletta, Valentina Bottero e Serena Bellone.
Tranne la Panda, tutti gli altri automezzi sono stati acquistati con fondi propri della Croce Verde che sta attendendo la consegna di un’ulteriore ambulanza regalata dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino.
E’ stata anche l’occasione per consegnare le medaglie per i raggiunti 25 anni di servizio in Croce Verde che sono andate a Gianfranco Sorba, Roberto Mazza, Claudio Ghidella e Valter Musso. Un ulteriore riconoscimento è andato a Giorgio Brondolo che ha organizzato l’evento.
Fra le tante consorelle presenti, anche la Croce Verde di Busalla e quella di Ventimiglia che con Asti stanno lavorando all’emergenza umanitaria ucraina.
Ma non è terminata neppure l’emergenza Covid: alla sede della Croce Verde di corso Genova rimane allestita e attiva l’area di decontaminazione di ambulanze e volontari dopo ogni trasporto di malato positivo.
Nelle parole della presidente Nica Demetrio la commozione per la partecipazione all’evento, il ringraziamento a tutti coloro che lo hanno reso possibile e soprattutto la riconoscenza nei confronti dei volontari.

 

Il giorno prima il Defibrillation Day

Sono state tante, almeno 150, le persone che sabato pomeriggio si sono avvicinate a quelle che sono semplici manovre di base che possono salvare una vita umana.
L’occasione è stato il Defibrillation Day che la Croce Verde di Asti, insieme alle altre consorelle in tutte le piazze italiane, ha organizzato in piazza San Secondo per spiegare l’utilizzo del defibrillatore e le manovre base della rianimazione.
Gli istruttori Laura Cartello, Davide Bassignano e Willy Santin insieme ad altri otto volontari della Croce Verde di Asti sono stati a disposizione di tutti con i loro manichini e i defibrillatori per dimostrare come sia davvero semplice fare la differenza in caso di emergenza sanitaria.

(Fotoservizio Ago)

 

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