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Attualità

Cultura, -100.000 ?euro
Cotto: «Basta finanziare tutti»

L'assessore alla Cultura Massimo Cotto ha visto decurtare di 100.000 euro il budget del proprio assessorato. Cotto, la cui preparazione tecnica in ambito musicale e artistico è riconosciuta da

L'assessore alla Cultura Massimo Cotto ha visto decurtare di 100.000 euro il budget del proprio assessorato. Cotto, la cui preparazione tecnica in ambito musicale e artistico è riconosciuta da tutti, ha fatto un intervento "politico", apprezzato da tutti i consiglieri della minoranza, annunciando l'intenzione di cambiare registro in ambito culturale. «Viviamo in una città strana dove chiunque fa attività artistica pensa che il Comune lo debba finanziare. Negli ultimi anni abbiamo dato soldi a tutti, oggi non è più possibile farlo e quindi cambiamo». Cotto ha ricordato il cambio di rotta sulla gestione del Teatro Alfieri che, affittato, costa 1.500 euro e che nessuno può pretendere di avere gratis (il solo riscaldamento dell'immobile ammonta a 400.000 euro ma la il consigliere Cotto, dai banchi dell'opposizione, ha parlato invece di 150.000 euro). Il 2015 porterà la nascita del nuovo format di AstiMusica con una settimana in piazza Cattedrale e quattro grandi concerti internazionali, la 1° edizione del Premio Faletti; un'edizione di AstiTeatro con budget ridotto e l'avvio di Akamu, l'accademia della musica e della canzone nei locali dell'Università. «Ringrazio Bianchino per il taglio ai fondi perché in questo modo si va sempre di più alla ridefinizione del ruolo dell'assessorato alla cultura» è stato il commento dell'assessore.

r.s.

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