Cure odontoiatriche gratuite ai bambini che vivono in condizioni di disagio. E' questo l'obiettivo del progetto "Adotta un sorriso per un bambino" promosso da Andi (Associazione
Cure odontoiatriche gratuite ai bambini che vivono in condizioni di disagio. E' questo l'obiettivo del progetto "Adotta un sorriso per un bambino" promosso da Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), Fondazione Andi onlus e Comune, di cui mercoledì è stato firmato il protocollo di intesa in Municipio. Asti è così la nona città italiana, la prima in Piemonte, ad abbracciare l'iniziativa. A spiegare di cosa si tratta, in occasione della conferenza stampa di presentazione, Davis Cussotto, referente astigiano dell'associazione che raggruppa 22mila professionisti in Italia (70 nell'Astigiano); Evangelista Mancini, presidente nazionale della Fondazione Andi onlus di cui l'associazione si è dotata dieci anni fa; e l'assessore comunale ai Servizi sociali Piero Vercelli con la funzionaria Francesca Sacco.
«Il progetto – ha spiegato Davis Cussotto – consiste nel fornire cure odontoiatriche gratuite a bambini segnalati dai Servizi sociali del Comune, che vivono in affido o presso case di accoglienza. Ad oggi abbiamo raccolto la disponibilità di 15 colleghi che "adotteranno" un minore sotto il profilo delle cure odontoiatriche, eseguendo gratuitamente gli interventi necessari ad eccezione delle terapie ortodontiche (gli apparecchi, ndr)». A segnalare i bambini che beneficeranno del progetto sarà l'Unità operativa minori del Comune, che li individuerà tra i 51 ragazzi residenti in città che attualmente vivono in affido e coloro (in numero leggermente minore) che risiedono nelle case di accoglienza.
«E' importante sottolineare – ha aggiunto Evangelista Mancini – come l'iniziativa miri non solo a facilitare l'accesso alle cure odontoiatriche di bambini in difficoltà che non potrebbero permetterselo (da ricordare che l'80% delle cure in Italia è garantito da strutture private), ma anche a generare una cultura della salute orale tra i più giovani che negli ultimi anni sta perdendo terreno. Dove per cultura della salute si intende anche l'educazione ad una corretta alimentazione che non generi carie o altre patologie, di cui negli ultimi anni stiamo assitendo ad un ritorno a causa del cambiamento dello stile di vita dei più giovani che, impegnati fuori casa tra scuola e numerose attività extrascolastiche, consumano pasti veloci e merende tra un'attività e l'altra». Ecco i nomi dei 15 dentisti che hanno aderito al progetto: Marcello Arri, Ferruccio Balistreri, Giovanni Calissano, Francesca Cheula, Marida Comotto, Davis Cussotto, Annamaria D'Arienzo, Anna Gatti, Milena Giurgola, Francesca Ibertis, Alessandro Manassero, Rosanna Mastio, Daniele Mazza, Alessandro Sabatini, Sandro Messina.
Elisa Ferrando