Da mercoledì 1° gennaio il Comitato della Croce Rossa di Canelli, così come tutti i comitati locali e provinciali, ha cessato di essere un soggetto di diritto pubblico diventando un soggetto di
Da mercoledì 1° gennaio il Comitato della Croce Rossa di Canelli, così come tutti i comitati locali e provinciali, ha cessato di essere un soggetto di diritto pubblico diventando un soggetto di diritto privato. In poche parole i comitati, fatta eccezione per quello Centrale e Regionale, sono stati privatizzati, così come disposto dal D.Lgs 178/2012. Cosa succederà quindi alla Croce Rossa di Canelli, che al momento conta 300 soci volontari e sette dipendenti dei quali solo uno a contratto a tempo indeterminato? Il Comitato si costituirà in unassociazione di diritto privato (una Onlus) e continuerà ad erogare i servizi posti in essere dalle convenzioni al momento in vigore con gli enti, che nel caso canellese consistono in due convenzioni con la Asl di Asti e il 118 di Alessandria per il servizio di emergenza e di trasporto di malati e anziani. Per lutenza non cambierà nulla, le novità riguardano infatti laspetto organizzativo dellente che passerà da una contabilità pubblica ad una privata.
«Il nostro augurio è che con la nuova personalità giuridica saremo più efficienti grazie ad una burocrazia più snella perché privata» questo il commento di Mario Bianco, presidente della Croce Rossa di Canelli. Quanto ai dipendenti non sembrano, al momento, esserci grosse criticità. Per i lavoratori a tempo indeterminato il decreto prevede la possibilità di scegliere, entro il 31 dicembre 2016, se passare al Comitato Centrale o Regionale o se rimanere dipendenti dei Comitati Provinciali o Locali di appartenenza mentre i lavoratori a tempo determinato inseriti nelle convenzioni in essere restano a carico dei Comitati Provinciali o Locali. Le convenzioni della Croce Rossa di Canelli saranno in vigore fino alla fine del 2014 dopo di ché, per lanno successivo, sarà necessaria una rinegoziazione.
Nel frattempo continua lattività del comitato canellese. Oltre ai servizi demergenza e di trasporto, si affiancano le attività di protezione civile, di assistenza agli anziani e agli indigenti. Nei locali di via dei Prati è inoltre presente la guardia media e un ambulatorio infermieristico gratuito.