Il 14 marzo inaugurazione della nuova Residenza per Anziani
Ci siamo, l’apertura della nuova Residenza per Anziani, che sorgerà al posto della storica Clinica San Giuseppe, è in dirittura d’arrivo. L’inaugurazione ufficiale è infatti fissata per il prossimo 14 marzo mentre già dai primi giorni del mese la struttura inizierà ad accogliere i primi ospiti.
Tecnologicamente all’avanguardia
La Casa di Cura, da sempre situata in via Alcide De Gasperi e che per decenni è stata un importante punto di riferimento per tanti astigiani, riaprirà quindi con una veste nuova, cucita su misura e dopo infiniti rinvii e intoppi, “siamo quasi pronti” e smentite, si sta finalmente concretizzando la tanto sospirata casa di riposo all’avanguardia e tecnologicamente avanzata di cui, da anni, si vociferava.
Costo 3 milioni di euro
Il suo costo si è aggirato sui 3 milioni di euro e, inizialmente, impiegherà circa trentacinque persone, “una casa di riposo in pieno centro, pensata per il benessere e per la serenità dei suoi ospiti che saranno serviti in tutte le loro necessità e, soprattutto, – spiega il dott. Claudio Lucia, Direttore Sanitario e Presidente dell’Ordine dei Medici di Asti – una residenza per anziani completamente ristrutturata secondo i più moderni crismi.”
Ottanta posti letto
Dotata di circa ottanta posti letto suddivisi in camere doppie e singole con bagno privato, due palestre per fisioterapia o semplice esercizio fisico per mantenersi in forma, bagni assistiti per gli anziani non autosufficienti, salotti per ricevere i parenti o gli amici in visita, zone bar, sala televisione con comodi divani e tavolini questa nuova residenza, gestita dalla cooperativa il Faro, si avvale di una cucina interna per la preparazione dei pasti e, all’occorrenza, per una dieta completamente personalizzata.
Un giardino sul retro
Presto anche il giardino sul retro sarà pronto e il cortile interno verrà allestito con ombrelloni e tavolini per accogliere gli ospiti durante le giornate primaverili ed estive. Sarà un ambiente sereno e rasserenante, moderno e confortevole che alloggerà persone autosufficienti e non, che terrà conto delle necessità di ognuno dando a tutti la certezza di avere cure e attenzioni con prezzi molto accessibili e i cui studi medici saranno aperti anche per chi proviene dall’esterno. Una bella notizia quindi la riapertura dell’ex Clinica San Giuseppe, una sfida ben riuscita, la mirabile riqualificazione di un edificio il cui destino, diversamente, sarebbe stato quello di affollare la già lunga lista dei tanti scheletri astigiani.
Monica Jarre
