Cerca
Close this search box.
6193AB61-405E-4B48-AA94-805DF5BEFEC2
Attualità

Da martedì niente superticket per i pazienti piemontesi

Oggi in giunta si discute la sua abolizione così come disposto dal Ministro della Salute. In Piemonte era calcolato sul valore delle impegnative

 

Disposta dal  Ministro della Salute

Da martedì 1 settembre anche in Piemonte non si pagherà più il superticket sanitario su visite ed esami ambulatoriali, a prescindere dal reddito.

Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore nazionale della Commissione Salute, che oggi proporrà alla Giunta regionale di recepire la circolare del Ministero della Salute sull’abolizione della quota fissa relativa alle prestazioni specialistiche ambulatoriali prevista dalla legge di bilancio nazionale.

Il provvedimento entrerà in funzione per tutte le prestazioni ambulatoriali erogate senza bisogno di una specifica richiesta da parte del cittadino.

Un risparmio collettivo di 18 milioni di euro

Il risparmio per gli utenti piemontesi, nel solo periodo da settembre a dicembre 2020, è stimato intorno ai 18 milioni di euro.

Secondo l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte si tratta di un’azione di indubbia equità nell’accesso alle cure, che riporta tutte le Regioni sullo stesso piano, eliminando le sperequazioni che si erano create nella diversa applicazione regionale della norma (in Piemonte il superticket era applicato in rapporto al valore economico della singola ricetta), oltre che andando nella giusta direzione di avvicinare sempre di più la Sanità pubblica al cittadino.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale