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Un'immagine di repertorio legata ai saldi dello scorso anno
Attualità

Da oggi via ai saldi invernali: una boccata d’ossigeno per i commercianti

Un momento atteso dai cittadini e dai commercianti, che vedono in questi “sconti di stagione” la possibilità di prendere una boccata d’ossigeno, dopo un anno in cui i consumi non sono decollati

Partono oggi i saldi invernali

Oggi, sabato 5 gennaio, prendono il via nella nostra città i saldi invernali. Un momento atteso dai cittadini e dai commercianti, che vedono in questi “sconti di stagione” la possibilità di prendere una boccata d’ossigeno, dopo un anno in cui i consumi non sono decollati.

Prevista una spesa pro capite di 140 euro

Secondo la Confcommercio questi saldi muoveranno nel Paese 5 miliardi di euro, con una spesa media pro capite di 140 euro. “Rinsaldare le relazioni con i clienti all’insegna della trasparenza del rapporto qualità/prezzo”, questo è quanto affermato da Claudio Bruno, direttore della Confcommercio.

Molte occasioni per i consumatori

“Saranno saldi – euro più euro meno – in linea con quelli dello scorso anno – ha sottolineato Dino Penna Presidente Provinciale Federazione Moda Italia Confcommercio – una opportunità per risvegliare i consumi. Da una parte i consumatori potranno trovare “molte occasioni” nei negozi e i commercianti potranno affrontare un po’ più serenamente le prossime scadenze”.

I consigli della Casa del Consumatore

Intanto la Casa del Consumatore si è mossa per indicare quali sono le cose a cui fare attenzione per non incappare in brutte sorprese. Tra i vari punti indicati figurano: il consiglio di confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato. Il suggerimento di verificare che i capi siano in buone condizioni e non presentino difetti. Poi, altri consigli: Prova sempre i vestiti e chiedi al negoziante se potrai cambiare il capo acquistato ed entro quanto tempo. Evita di acquistare capi di abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di manutenzione e quella di composizione). La merce in saldo dev’essere quella stagionale. La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti ma quelli considerati di “moda” cioè quelli che si deprezzano se non venduti durante la stagione.

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