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Roberto Migliasso pista da ciclocross
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Interpellanza

Da pista di ciclocross a recinto per far correre i cani, al parco del Tanaro lo sport è trascurato?

Il consigliere comunale Migliasso interpella l’amministrazione sull’impianto che non sarebbe più fruibile per i ciclisti e chiede informazioni sul grande progetto di creare un tracciato di 2.500 metri

Il consigliere comunale Roberto Migliasso (Asti Oltre) ha presentato un’interpellanza urgente all’amministrazione Rasero sollevando più di una questione sulla pista di ciclocross nel parco Lungo Tanaro o, più precisamente, su quella che un tempo era la pista di ciclocross. L’interpellanza mira a ripristinare la fruibilità di un’area sportiva che, secondo Migliasso, è diventata impraticabile per i giovani ciclisti a causa del suo utilizzo come recinto per far correre i cani. Questa situazione rende la pista «impraticabile per i ragazzi che vorrebbero cimentarsi in questa disciplina» osserva Migliasso che sottolinea l’importanza dell’area, dato che «in città non esistono realtà pubbliche simili». L’interpellanza evidenzia che «soprattutto in estate un parco cittadino deve essere sempre utilizzabile per garantire sport all’aperto per i giovani».

Asti vanta una tradizione nel ciclocross: in passato, la città aveva «organizzato diverse gare prima che gli interventi sugli argini rendessero inagibile il percorso a successive edizioni della manifestazione». Migliasso ricorda quando fu lanciato un ambizioso progetto, nel febbraio del 2019, volto a creare nell’area lungo Tanaro un impianto permanente per il ciclocross, unico nel Nord Italia. Questo impianto, con un progetto già approvato dalla Commissione paesaggistica, doveva essere costruito su un’area di 33 mila metri quadrati con un tracciato complessivo di 2.500 metri con ostacoli, salite e discese adatto a manifestazioni nazionali. Tuttavia, Migliasso chiede al sindaco Rasero perché non si è fatto più nulla.

Il consigliere invita, quindi, l’amministrazione a intervenire per ripristinare la fruibilità totale della pista di ciclocross, valutare se si possono ricreare le condizioni per la pista di ciclocross lungo il parco come nel passato, al fine di «dare la possibilità di organizzare nuovamente manifestazioni che portino pubblico e sportivi ad Asti». Chiede inoltre di sapere le ragioni per cui l’area messa a disposizione nel 2019 non ha visto la realizzazione dei lavori come annunciato.

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