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Filippa
Attualità
Rilevante incarico

Da San Damiano a Milano a dirigere la Consob

È sandamianese il nuovo direttore generale dell’Ente di controllo della Borsa 
Luca Filippa, nato a San Damiano, dove vivono la sorella e i genitori, è il nuovo direttore generale della Consob, l’organismo di controllo della Borsa, il mercato finanziario italiano. Alla sorella Rita abbiamo rivolto alcune domande. Quali sono le relazioni con San Damiano di un uomo che la carriera ha portato a vivere a Roma e a Milano?

Mio fratello è rimasto molto legato al suo paese, una volta al mese viene a trovarci e non manca mai a Pasqua o per Natale: porta volentieri i due figli a trovare i nonni e quando può scappa in montagna, dove ama camminare, col bello e col brutto tempo.

La Consob ha il compito di verificare trasparenza e correttezza degli operatori, vigilare per prevenire e sanzionare eventuali comportamenti scorretti, controllare che vengano date ai risparmiatori informazioni corrette per investire in modo consapevole e di operare per garantire la massima efficienza delle contrattazioni.

È davvero un incarico di una grande responsabilità quello affidato a Luca: come avete preso in famiglia la notizia di una nomina così importante?

È un enorme orgoglio per tutti noi. Sapevamo che Luca è una persona di grandi capacità, ma questa nomina ci ha davvero sorpresi: i nostri genitori non immaginavano una così grande soddisfazione ed io, pensando ai sacrifici che si fanno per risparmiare, sono anche più tranquilla sapendo che alla Consob c’è mio fratello.

Luca ha lasciato San Damiano a 19 anni e dopo l’Università ha iniziato a lavorare alla Consob e in Borsa: ha ancora contatti con i vecchi amici? Oggi Facebook aiuta molto a restare in comunicazione e credo che si sentano ancora in questo modo.

Un augurio a Filippa viene anche dal sindaco di San Damiano Davide Migliasso: «Sono molto orgoglioso che un concittadino abbia assunto un ruolo cosi importante. Gli rivolgiamo i più sinceri auguri per questo nuovo incarico che saprà certamente assolvere nel migliore dei modi».

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