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Attualità

Dai gomitoli al Codice Rosso, dalle panchine al teatro per dire no alla violenza sulle donne

Parte il lungo week end di eventi che anticipa la giornata internazionale di lunedì

Week end ricco di eventi

Il week end che si sta aprendo anticiperà una settimana molto particolare, ovvero quella dedicata alla violenza contro le donne.
Domani, sabato, alle 10 in Municipio ad Asti incontro su “Malamore – Le radici psicologiche, culturali e sociali della violenza” indagate dai relatori del consultorio familiare e del Centro Italiano Femminile di Asti.
Sempre domani, sabato, a mezzogiorno nell’androne di Palazzo civico inaugurazione dell’installazione realizzata dall’Associazione Culturale delle Creative “Eva tra paradiso e inferno”.
Nel pomeriggio, alle 16,30, all’Arcoscenico di via Scarampi 20 tornano le leonesse e le farfalle che si trasformano in musica e parole contro la violenza a cura delle Donne Cgil di Asti.
Domenica ad Isola si inaugura una delle sette panchine rosse in programma a cura del Centro Antiviolenza L’Orecchio di Venere.

Lunedì la Giornata Internazionale

E poi lunedì, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Alle 9 al liceo Scientifico Vercelli si parla della figura femminile negli scritti di Virginia Woolf mentre in Sala Pastrone si terra la performance teatrle “Il nostro nome…donne” che annovera fra gli attori assessori comunali e componenti della Commissione comunale Pari Opportunità. A mezzogiorno altra panchina realizzata dagli studenti dell’Accademia delle Belle aRti di Cuneo e Asti che sarà inaugurata davanti all’Università. Alle 11 flash mob (vedi articolo qui a fianco) mentre nel pomeriggio convegno all’Università “Credevo fosse amore”. RElatori la dirigente della Polizia Daniela Campasso, la diregente dell’Asl Roberta Broda, l’assessore Mariangela Cotto, la dottoressa Elisa Chechile e il giudice Roberto Amerio.
Alle 21 a Palazzo Ottolenghi il monologo teatrale di Eugenio Carena “Un sotanino rosso” interpretato da Chiara Buratti su organizzazione del Soroptimist di Asti.

Flash mob dei ragazzi

Per lanciare un messaggio efficace che difficilmente si dimentica, le Donne Cgil di Asti hanno pensato ad una forma di comunicazione molto moderna e amata dai giovani: il flash mob.
Così hanno dato vita al progetto “La violenza non è un pacco regalo” in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
Si terrà lunedì alle 11 quando fuori dal Teatro Alfieri i ragazzi di 11 classi delle quarte e quinte degli istituti superiori della città di Asti che usciranno dalla Sala Pastrone subito dopo lo spettacolo di Alessio Bertoli “Il nostro nome…donne” troveranno le Donne Cgil che metteranno loro in mano il capo di un gomitolo di lana rossa che porta ad un colorato pacco regalo contenente materiale per riflettere su questo tema.

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