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Percorso dai Navigli alla Provenza
Attualità

Dai Navigli alla Provenza: un lungo percorso per “viaggiatori gentili”

Arrivi presso un’antica dimora dell’800 trasformata in hotel di charme che accoglie i suoi ospiti con tutto il fascino di una fiaba. Una magnifica terrazza con vista sulle colline del Monferrato e sulla catena alpina, con piscina esterna, spa interna, e un delizioso giardino che regala infinite sfumature di colori

Dai Navigli alla Provenza: viaggio da non dimenticare

Arrivi presso un’antica dimora dell’800 trasformata in hotel di charme che accoglie i suoi ospiti con tutto il fascino di una fiaba. Una magnifica terrazza con vista sulle colline del Monferrato e sulla catena alpina, con piscina esterna, spa interna, e un delizioso giardino che regala infinite sfumature di colori.
Le caratteristiche strutturali originali hanno i soffitti a volta affrescati, travi in legno, pavimenti in cotto, scale in pietra e caminetti, che convivono in perfetta armonia con elementi di design contemporaneo.

Luoghi dal fascino  incredibile

Così inizia questo fantastico viaggio. Dove siamo? Tra le colline del Monferrato, non importa dove…molti i luoghi dal fascino incredibile che sempre più turisti stanno scoprendo e, poco per volta anche noi “monferrini” stiamo imparando a conoscere. Sistema Monferrato è alla continua ricerca di nuove storie di bellezza da raccontare, alla scoperta del Monferrato, della Lomellina e ora anche della Riviera.

Colazione con pane fatto in casa

Dopo un’abbondante colazione con pane fatto in casa e le confetture che hanno ancoro il sapore dell’estate si parte per scoprire un settecentesco magazzino del riso, una delle ultime Pile rimaste in Italia. Sono passati pochi chilometri, ma il paesaggio già cambia, distese pianeggianti con castelli e campanili, quasi a indicare un punto di interesse su una carina geografica. In mezzo le risaie e le garzaie, eccezionali riserve naturali dove l’airone è di casa.

Castello di Sartirana

Siamo a Sartirana dove un imponente Castello domina la piazza. Ma ciò che è ancora più interessante è l’edificio accanto. Una Pila che ci riporta indietro nel tempo.
Qui tutto è perfetto, dalle sale eleganti per accogliere eventi esclusivi, al cortile ideale per le feste primaverili. Il cuore è l’antica sala macchine, quella che una volta grazie alla forza delle acque del canale Cavour alimentava le pale che lavoravano “pilavano” il riso. Tutto è ancora funzionante. Qui c’è la storia delle mondine, la storia dell’economia di un territorio. Abbiamo poi solo l’imbarazzo della scelta del ristorante dove vivere un’Esperienza Riso e se vogliamo anche per cimentarci in un laboratorio per imparare a scegliere il giusto riso per ogni occasione.

Sosta a Cellamonte

Oltrepassiamo nuovamente il fiume e siamo di nuovo in Monferrato. Ci spostiamo per l’esattezza a Cellamonte, uno dei borghi più belli d’Italia. Dopo aver scattato le foto di rito dalla panchina gigante di Rosignano (una delle oltre 80 big bench collocate nei belvedere più belli di Monferrato e Langhe) ci tuffiamo nella storia, in un antico infernot, cantina sotterranea scavata nella pietra da cantone, che conserva preziosi vini.

La merenda sinoira

La giornata non può che finire con una merenda sinoira.
Quello che oggi viene chiamato apericena o aperitivo tra queste colline ha una tradizione ancora più forte. La merenda era il momento in cui si rientrava dai campi e seduti intorno ad un tavolo, con un buon bicchiere di Grignolino e quanto di più buono si poteva condividere (formaggi, salumi, marmellate, zuppe) si recuperavano le forze e si viveva quel calore familiare ora spesso dimenticato. Attorno a quel tavolo, nelle stagioni autunnali, nascevano le storie delle masche (le streghe), probabilmente per convincere i bambini ad andare a dormire, o si tramandavano le leggende degli antichi campioni del tamburello o della pallapugno. Sempre in autunno, quando la notte avvolgeva ogni cosa, protagonisti erano i trifulao che, accompagnati dal fidato cane, si addentravano tra campi e boschi, senza che nessuno potesse vederli.

Le aziende in rete

Dai Navigli alla Provenza è un entusiasmante progetto che ha messo in rete aziende della Lomellina, del Monferrato&Langhe e della Riviera Ligure per permettere al turista o meglio al viaggiatore di scoprire nuove destinazioni e viverle in maniera decisamente alternativa. La frenesia deve essere abbandonata, questo viaggio devo essere fatto per coloro che vogliono staccare dalla frenesia della metropoli e vivere il territorio “con gentilezza” in modalità “slow”.

Strade secondarie

Le strade consigliate sono quelle secondarie, le antiche vie romane. Quelle che ti fanno scoprire le risaie, passare sotto gli antichi muri del Castello di Tagliolo, passare tra le vie romantiche e riservate di Ovada oppure passando dall’antica via tarinorum fermarsi nei pressi dell’antica residenza sabauda di Casotto. A Noli si coltiva il basilico per il pesto sott’acqua, lo sapevi? Arriviamo fino in Provenza attraversando i vigneti di grandi produttori bio e infine ad Arles. Noi abbiamo dormito su una boat house sul fume Rodano.

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