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Asti alto foto Franco Bello
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Dal 1975 al 2025, gli architetti raccontano 50 anni di urbanistica ad Asti

Venerdì all’Archivio di Stato nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario della nascita dell’ordine

Si svolgerà venerdì 10 ottobre all’Archivio di Stato di via Govone 9, dalle 16.30 alle 19.30, un interessante convegno, aperto a tutti, promosso dall’Ordine degli Architetti. “1975-2025: 50 anni di urbanistica della città di Asti” è parte degli appuntamenti legati al 50° anniversario dalla nascita del sodalizio. Dopo una visita guidata alla mostra “La riqualificazione e il recupero del centro storico tra gli anni ‘70 e ‘80”, con inizio alle 16.30, si guarderà al cambiamento urbanistico del centro abitato, con particolare attenzione al ventennio ’70-’80, «anni di fermento urbanistico per la città che hanno portato strumenti di trasformazione importanti per la valorizzazione e conservazione del nostro centro storico rendendolo, senza dubbio, uno dei più belli del Piemonte».

Gli interventi dei relatori inizieranno alle 17.30 e i contributi arriveranno dall’architetto Augusta Mazzarolli (Uno sguardo al passato: gli strumenti di pianificazione che hanno consentito la trasformazione del centro storico negli anni ’70 – ’80); dall’architetto e presidente dell’Ordine astigiano Maurizio Pugliese (Il Piano Regolatore vigente: limiti e criticità); dal professore emerito di Sociologia all’Università di Torino don Luigi Berzano (Dalla progettazione degli spazi alla progettazione dei luoghi: un nuovo approccio alla formazione del nuovo Piano Regolatore) e dall’architetto Domenico Catrambone, coordinatore della Commissione Urbanistica Ordine Architetti di Asti (Verso un nuovo Piano Regolatore: le priorità per l’Ordine). Aprirà il dibattito l’assessore all’Urbanistica Monica Amasio.

[foto Franco Bello]

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