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nuovi autovelox tangenziale di Asti
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Dal 7 agosto si attiveranno i nuovi autovelox sulla tangenziale di Asti

Lo annuncia la Provincia spiegando che gli strumenti sono già operativi in via sperimentale non sanzionatoria

I nuovi autovelox fissi, installati sulla strada statale 231 (tangenziale di Asti) in direzione dello svincolo di corso Savona, arrivando da corso Alessandria, e sulla corsia opposta, saranno attivati a mezzanotte del 7 agosto.

Ad annunciarlo è il servizio di Polizia stradale della Provincia di Asti che ricorda agli utenti l’obiettivo di quel tipo di autovelox: rilevare solo ed esclusivamente le violazioni riguardanti il superamento del limite massimo di velocità consentito in quel tratto di strada, che è di 90 Km/h. «Già da alcuni giorni – si legge in una nota dell’Ente provinciale – lo strumento è in funzione in via sperimentale, non sanzionatoria, come già precedentemente comunicato, al fine di testarne le caratteristiche e l’affidabilità. Il punto d’installazione prescelto è stato individuato dopo un attento studio delle caratteristiche delle strade e del numero degli incidenti rilevati nell’arco di diversi anni. L’apparecchiatura rileva il passaggio dei veicoli che superano il limite di velocità di 90 Km/h, scattando una fotografia che riprende il veicolo nella parte posteriore».

Il sistema installato, regolarmente omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si chiama  “Celeritas Mvd 2020”, è prodotto dalla EngiNe srl ed è fornito dalla ServiceNet21 Srl di Roma. Tutto il sistema, oltre all’approvazione/omologazione, è certificato SIT da appositi tecnici specializzati con cadenza annuale. Gli apparati in oggetto, come tutti i precedenti già installati rispettivamente sulle Sp29/A direzione Poirino e Sp29/A direzione Villanova d’Asti, SP58 e SP28, saranno altresì dotati di una telecamera ulteriore frontale lettura targhe che filmerà ciascun passaggio indipendentemente dalla violazione. I fotogrammi saranno resi disponibili se richiesti alle Autorità Giudiziarie.

I fotogrammi delle violazioni verranno trasmessi in modo automatico e per via telematica al centro di controllo del Comando Polizia stradale provinciale di Asti. Solo dopo la notifica a casa del verbale si potrà avere visione dei fotogrammi ed eventualmente ottenerne copia dagli uffici preposti. La contestazione immediata dell’infrazione al conducente del veicolo non sarà obbligatoria in quanto nel tratto di strada vige l’attività di controllo remoto del traffico finalizzata all’accertamento delle violazioni previste dall’art. 142 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i.

Eventuali violazioni al limite di velocità si tradurranno in sanzioni amministrative da un minimo di 42 euro (non oltre i 10 Km/h) a un massimo di 845 euro (oltre 60 Km/h rispetto al limite). Prevista anche la decurtazione dei punti sulla patente, da 3 (per una violazione tra 10 e 40 Km/h) a un massimo di 10 punti cui si aggiunge la sospensione della stessa, tra sei e dodici mesi, nei casi più gravi. In mezzo varie sanzioni intermedie, a seconda di quanto il limite viene superato, ma con la possibilità di abbattere la multa del 30% se pagata entro cinque giorni dalla notifica del verbale. Tutto questo sempre che non siano stati superati i 40 Km/h rispetto al limite previsto. Le sanzioni sono invece aumentate di un terzo quando la violazione è commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 7.

[foto Billi]

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Una risposta

  1. La solita porcata!
    Spendere i soldi per i velox con la scusa della sicurezza.
    Ma le voragini che ci sono nelle corsie di accelarazione i lavori sulla stessa tratta interminabili . Quelli no… li non ci sono.

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