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Progetto

Dal Comune di Castiglione Tinella la tutela dell’Orchis purpurea

Un’iniziativa per la sensibilizzazione verso la natura e il patrimonio floreale del territorio

Attraverso una delibera e la firma di un accordo, il Comune di Castiglione Tinella è diventato promotore della custodia dell’Orchis purpurea, le orchidee spontanee che capita di scorgere nelle passeggiate tra le nostre campagne. L’iniziativa nell’ambito del progetto Lifeorchids, promosso da Legambiente della Lombardia e del Braidese, che ha visto la firma di un documento da parte del sindaco Bruno Penna e dell’assessore all’Agricoltura Emanuele Contino, che si occuperà del progetto.

Spiega il primo cittadino: «Si tratta di un’azione di sensibilizzazione verso la natura e il patrimonio floreale del nostro territorio, in particolare verso questi fiori di cui sappiamo che le Langhe ospitano più di quaranta specie». Lo scopo del progetto è quello di contrastare il declino di orchidee spontanee, che mantengono le loro caratteristiche di biodiversità solo se gestite dall’uomo attraverso lo sfalcio e il pascolo. In assenza di tali cure, l’habitat è destinato a scomparire, perché prendono il sopravvento specie arbustive e arboree che soffocano le orchidee.

«Il nostro Comune – aggiunge Penna – non poteva rimanere indifferente di fronte all’iniziativa, considerando che da molti anni si occupa, insieme all’Associazione Contessa di Castiglione e alla Bottega del vino Moscato, di promuovere queste bellezze naturalistiche attraverso Il giorno delle orchidee». L’evento, nonostante la bella e ricca fioritura di questi giorni, non potrà essere organizzato quest’anno per l’emergenza sanitaria. «Gli appassionati – aggiunge il sindaco Penna – possono comunque percorrere autonomamente il nostro sentiero verde, che attraversa il bosco delle Badie, dov’è presente un’importante concentrazione di Orchis purpurea».

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