Ancora un week end ricco di appuntamenti nel centro storico di Asti, sede del Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco. Il fine settimana della Fiera Nazionale del Tartufo, del Festival Lieve, ma anche la domenica del mercato agroalimentare, del mercatino biologico e di quello dell’antiquariato hanno portato in città tantissima gente, anche turisti provenienti da molto lontano. Un richiamo, quello verso Asti, al quale ha contribuito anche la bella giornata di sole di domenica.
Alla ricerca di regali e sapori
Le casette del Magico Paese di Natale, che si estendono lungo il percorso compreso tra piazza Cairoli, corso Alfieri, piazza Roma e piazza San Secondo, sono state visitate di magliaia di curiosi alla ricerca di qualche regalo, ma anche da chi ha voluto provate i tanti gusti e sapori, non solo locali, negli stand gastronomici. Bomboloni, in primis, torroni, pizze e focacce liguri, i dolci artigianali fino alle specialità austriache e ad alcuni classici dello street food. Musei e palazzi storici aperti hanno dato alla città quell’atmosfera turistica che tante volte abbiamo visto altrove, a cominciare dalla vicina Alba, a dimostrazione che se si organizzano eventi di qualità le persone arrivano in massa. Entusiasti i baristi e i ristoratori, non solo del centro storico, che hanno scritto al sindaco Rasero manifestando grande soddisfazione per gli incassi e per le code fuori dalla porta. Asti, in queste prime settimane del Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco, sta mostrando non solo tutte le sue potenzialità, ma anche di essere pronta a rivedere le dinamiche che hanno da sempre governato l’uso degli spazi urbani. La chiusura del centro storico alle auto, in favore di una maggiore pedonalizzazione dell’area museale, non dev’essere vista solo come necessità “logistica”, ma come grande prova generale di quello che molti si aspettano avvenga nelle prossime settimane, quando la manifestazione chiuderà i battenti. Basta traffico davanti ai palazzi storici e ai musei, spazio alle persone, ai turisti, ai ciclisti e a un nuovo modo di vivere la città, più a misura d’uomo e meno d’auto. Se così sarà, il Magico Paese di Natale avrà colpito nel segno dando quell’ultima spinta (e dose di coraggio) che ancora è mancata.
Intanto il Magico Paese di Natale è anche in gara come miglior mercatino di Natale europeo. Per sostenerlo è sufficiente collegarsi al sito https://www.europeanbestdestinations.com/christmas-markets/ e cliccare su Asti completando la registrazione del voto.
I controlli anticovid
Sabato e domenica sono stati i primi due giorni in cui è stato disposto l’obbligo di indossare la mascherina non solo nell’area del Magico Paese di Natale, ma anche nelle vie limitrofe e ovunque si potessero incontrare gli inevitabili assembramenti. Domenica mattina, passeggiando lungo il percorso degli stand, la maggior parte delle persone aveva indosso le mascherine, ma non tutte. Non sono mancati, purtroppo, coloro che non indossavano alcun tipo di dispositivo di protezione “naso e bocca”, ma anche quelli che, nonostante i controlli da parte delle forze dell’ordine, la indossavano solo per sfuggire all’eventuale controllo di polizia salvo abbassarsela subito dopo. Ma tant’è.
A parte questi episodi, tutto sta funzionando e già ci si sta preparando per il primo week end di dicembre dov’è previsto un nuovo record di presenze.